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Statuto della comunità

Statuto Eureka Jesus

STATUTO DELLA COMUNITA’                                        Scarica lo Statuto

EUREKA JESUS

L’Eureka    Jesus  è una   Comunità    che  si rivolge   ai  giovani  unicamente  con la  preghiera.

Essa  si  prefigge il compito    di  far   conoscere  attraverso gli “incontri di preghiera settimanali”, ai giovani: Gesù!

Tutto ciò affinché, i giovani, liberi dalle varie idolatrie create dal mondo,  possano    arrivare in maniera   più matura   e sicura, alla scelta della vocazione della loro vita matrimoniale   o sacerdotale.

 

LA NOSTRA IDENTITÀ

 

Ogni anno,  celebriamo la  festa di San Giovanni Battista, con un ritiro intercomunitario, non solo per ricordare l’onomastico del nostro  fondatore, o  per  ricordare l’anniversario della sua ordinazione sacerdotale, ma  soprattutto per  ricordare il nostro “carisma”   che,  consiste nel  far  ritrovare ai  giovani  Gesù, ispirandoci alla figura del profeta Giovanni Battista: “Voce di uno che grida, nel deserto preparate le vie al Signore”. (da Lc 3,4)

  1. Noi siamo   una Comunità  di (giovani nello Spirito) per i giovani. Siamo   una Comunità   di preghiera.
  2. Noi ci incontriamo  per  pregare.

    Importante  per noi è  l’incontro di preghiera che è la nostra attività.
c.  Siamo   una Comunità che si ispira al Battista: il suo compito era quello di
     portare a Dio, chi accorreva a Lui. Il nostro   Giordano  sarà    la nostra Chiesa.
     È lì il nostro fiume Giordano dove accorrerà la gente.

     Noi siamo  una Comunità   per i giovani! Così l’ha voluta il fondatore ispirato da   
     Dio. Il motivo? I giovani dovranno scegliere il futuro della loro vita! Non devono  
     perciò sbagliare … quindi devono   essere aiutati a scegliere bene!   Senza   Dio, è
     facile scegliere male!

     Allora aiutiamoli a  trovare Dio!  Chiariamo:  non  è  una Comunità  per soli  
     giovani ma per i giovani! Questo vuol dire che tutti coloro che sono chiamati a
     questa Comunità, sia giovani che non, devono  “agire” per i giovani! Questa è la
     volontà del Signore.

Fra i giovani, ciò che ci deve stare a cuore sono coloro che aspirano al  sacerdozio,  alla vita consacrata. Noi, qui a Pozzuoli abbiamo ricevuto dal Vescovo,   una Chiesa per accogliere giovani aspiranti al sacerdozio, che vogliono essere un  giorno sacerdoti Eureka Jesus … già qualcuno è  in seminario, ne aspettiamo  altri … per i giovani …

 

PARTE PRIMA

SPIRITUALITA’ E FINALITA’ DELLA COMUNITA’

 

  1. Comunione e Comunità
  2. Primo aspetto del carisma
  3. Secondo aspetto del carisma

COMUNIONE E COMUNITA’

 

  1. L’uomo  non è fatto per star solo, ma è  chiamato a vivere in     comunione con
                gli altri uomini
  2. E’ un’esigenza della natura stessa dell’uomo, vivere insieme, da ciò   nascono  vari tipi di  comunità, fra  queste  quella familiare.
  3. Nel  giorno della Pentecoste, nasce un nuovo tipo di comunità:

“il popolo Santo di Dio”. Essa è costituita non da legami della carne ma dalla potenza dello Spirito. È la Chiesa, unita a Cristo mediante la fede, la speranza e la carità.

  1. Dio: Padre, Figlio e Spirito Santo, è la comunità perfetta, è la vera comunione    a cui  ogni comunità ecclesiale  deve  fare  riferimento.
  2. Contemplando la Trinità, noi conosciamo  e veniamo  chiamati

            a  vivere  la comunione   con  gli altri fratelli, diventando  comunità ecclesiale.

  1. Noi  siamo    chiamati ad   essere nel    mondo  segno  della comunione esistente tra il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo.
  2. La preghiera  di Gesù: “Padre Santo, custodisci nel tuo  nome coloro che mi hai dato, perché siano una  cosa sola come noi” (Gv  17, 11) vuole essere per tutti noi una chiamata all’unità,   per essere una autentica comunità.
  3. Viviamo, dunque,  in costante e reciproca carità,  compimento della legge e vincolo di perfezione, amandoci gli uni con gli  altri, come Cristo ci ha amati.
  4. Noi crediamo che  la radice della nostra comunione sta nella preghiera che Gesù rivolse al Padre, la sera del Giovedì Santo:

“Non prego  solo  per questi,  ma anche per quelli che, per   la loro
parola, crederanno  in  me, perché tutti siano una sola cosa, come tu, Padre, sei in me ed io in te, siano anch’essi in noi una cosa sola, perché  il  mondo   creda  che  tu  mi hai   mandato”   (Gv  17, 20)

 

  1. In virtù della preghiera del Cristo, tutti noi, siamo chiamati ad essere comunione affinché  il mondo creda che Gesù è l’inviato del Padre per la salvezza di ogni uomo.
  2. Nel battesimo, siamo diventati “uno” in Cristo e in Lui, siamo uniti al Padre. Questa unità, opera dello Spirito Santo che grida in noi “Abba Padre”, è segno per il mondo: “segno  dell’amore del Padre per tutti gli uomini, segno di salvezza”.
  3. L’amore che il Padre ha riversato sul Figlio, l’Unigenito del Padre,  lo riversa nei nostri cuori, mediante lo Spirito Santo.
  4. La vigilia della sua Passione, Gesù, radunando i suoi discepoli, alla mensa    del suo   Corpo e del   suo  Sangue,  realizza e concretizza quella profonda unità, che solo Dio poteva pensare  e attuare.
  5. Attraverso i secoli, la Chiesa, sulla scia del suo fondatore, Cristo Gesù, realizza l’unità attorno  all’altare mangiando e bevendo   il Corpo e il sangue del Figlio di Dio.
  6. La Comunità   Eureka  Jesus realizza l’unità e la  comunione partecipando  all’Eucarestia che è contemporaneamente,   punto di partenza e di arrivo di ogni comunione perfetta.
  7. La Comunità   poi,   si rinnova,  accogliendo  in se la Parola di Dio e    l’insegnamento         della   Chiesa.
  8. Ogni fratello  ed    ogni  sorella, inoltre, nel  sacramento della    riconciliazione,  sperimenta  l’amore   di  Dio    che  lo libera,   e   lo    guarisce

ritrovando   la    comunione  infranta con il peccato.

  1. Si costituisce   così   la  Comunità  riunita  nel  nome di  Cristo,  la  quale  gode

            della    sua presenza,    ne  testimonia la sua venuta  ed  è segno nel mondo

dell’unione  di persone  che si  amano nella carità segno dello Spirito Santo  “effuso  nei nostri cuori”.

  1. Vedendo Gesù  in  mezzo  a noi,    più  facilmente   il    giovane    si    avvicinerà,  accogliendo   il     Signore nella sua vita perché  vedrà    in  Lui,  l’unico    e  vero  amico   che  non tradisce  e  che salva.

 

CARISMA DELLA COMUNITÀ

(Voce di uno che  grida nel deserto)

 

 

PRIMO  ASPETTO DEL  CARISMA

 

   “Voce   di  uno  che  grida  nel deserto: preparate   le  vie del Signore, raddrizzate  i suoi sentieri!  Ogni burrone  sia  riempito, ogni  monte  e ogni  colle sia   abbassato;  i passi  tortuosi siano diritti; i luoghi impervi spianati. Ogni uomo  vedrà  la salvezza di

Dio”  Lc 3, 4-6

 

  1. Ogni fratello e sorella della Comunità, come Giovanni Battista,   è  chiamato ad essere profeta del Signore.
  2. “Grida” nel deserto di  questo mondo,   tanto  carente di fede,   vuoto di ideali e di valori autentici.
  3. “Grida” con la preghiera e con lo stile di vita, ispirandosi alla  figura  profetica di    Giovanni Battista  che  ebbe   la gioia di    indicare al mondo  “L’Agnello  di Dio”.
  4. E’ compito, pertanto, di tutta l’Eureka  Jesus,  annunciare ai    giovani,   spesso strumentalizzati, emarginati,  malati,  drogati    nello spirito e nel corpo o deboli nella fede, il Risorto.
  5. “Ho trovato  Gesù”!   Questo è  il grido  che  esce dal  nostro   cuore.  Colui  che ogni   giorno sperimenta  la  potenza  di  Dio    annuncia  a tutti le  meraviglie del Signore  e  grida al   mondo  tutte le sue opere.
  6. E’ compito  di ogni membro   della Comunità   far si che  Gesù.,     morto   nel cuore di molti giovani,  risorga e viva.  Per  questo uniformerà  la sua vita a quella di Cristo  che è  venuto  perché  “tutti siano salvi”.

 

  1. Chiamati ad essere i “dispensatori della speranza”, portiamo ai giovani  la vera vita, che  è Gesù! La  nostra   chiamata diventi  sempre  più un’ autentica donazione.

 

 

SECONDO   ASPETTA DEL CARISMA

(Venite e vedrete)

 

        “Il giorno dopo, Giovanni stava là con due suoi discepoli, e fissando lo sguardo su Gesù che passava, disse: “Ecco l’Agnello di  Dio”  e i due discepoli, sentendolo parlare  così,  seguirono Gesù.

Gesù  allora si voltò e, vedendo  che lo   seguivano, disse: “Chi cercate?”   Gli risposero: “Rabbi  (che significa  maestro), dove abiti?” Disse loro: “Venite e vedrete”. Andarono   dunque, videro dove abitava  e quel giorno si fermarono presso di Lui; erano circa le quattro del pomeriggio” (Gv 1, 35-39)

 

  1. La Comunità  che ha  il compito  e la missione di indicare e  preparare i cuori dei giovani ad accogliere Gesù, è, cosciente che alcuni vengono chiamati a seguirlo in modo più intimo.
  2. La Comunità  intende collaborare  con l’azione dello Spirito  Santo, nella cura e nella promozione delle vocazioni religiose e sacerdotali, favorendo la loro maturazione  umana e spirituale, con incontri, iniziative, momenti di riflessione e di preghiera.
  3. La Comunità  tutta,  sostiene  con la preghiera,   ed  anche  materialmente, quanti  si  consacrano  nella vita religiosa o  sacerdotale.
  4. Il giovane che avendo avuto la gioia di conoscere Gesù, lascia tutto per seguirlo, sa che vivendo  tale chiamata, realizza  pienamente  l’appello del Signore per l’edificazione del Regno.
  5. La sequela di Gesù comporta   una scelta radicale,  segno per il  mondo!  Colui che   viene “chiamato”  annunci  con gioia ad altri  giovani la sua vocazione, sia di incoraggiamento  per tutti.

 

 

 

LA CHIAMATA

  “Prima   di formarti nel  grembo   materno  ti  conoscevo; prima  che tu uscissi alla luce, ti avevo consacrato; ti ho stabilito profeta  tra le genti. Lo risposi: “Ahimè, Signore Dio, ecco io non so parlare perché sono giovane!” Ma  il Signore mi rispose:  “non dire sono giovane,  ma va da coloro   a cui ti manderò e annunzia ciò che  ti ordinerò.   Non temerli, perché io   sono con  te per

proteggerti”.  Oracolo del Signore. Il Signore stese la  mano, mi toccò  la bocca  e mi disse: “Ti metto le mie parole sulla bocca.

Ecco,  oggi ti costituisco  sopra i popoli  e sopra i  regni, per sradicare e demolire, per distruggere e abbattere, per edificare e piantare”  (Ger 1, 4-10)

 

  1. Come Geremia,  ognuno di noi è chiamato ad  essere profeta del  Signore e a
                proclamare la salvezza alle genti.
  2. E’ compito di ogni   membro della Comunità   sradicare ogni male, distruggere ogni vizio e abbattere ogni ingiustizia.
  3. La chiamata implica la disponibilità di mettere al servizio di tutti doni, carismi  e ogni attività pastorale rispettando le finalità della Comunità, il magistero della Chiesa.
  4. La chiamata alla  Comunità comporta anche  la collaborazione  leale e sincera con tutti e obbedienza ai responsabili, affinché  tutto sia fatto con ordine e per la sola gloria di Dio.
  5. La chiamata all’Eureka Jesus è pertanto un invito specifico ad  essere degli evangelizzatori: apostoli, missionari di Cristo per i  giovani.

 

LA CONVERSIONE

 

       Il  Signore disse ad Abramo:   “Lascia la terra, la tua tribù, la  famiglia di tuo padre e va nella terra che io ti indicherò. Farò di te  un   popolo  numeroso,   una grande    nazione. Il  tuo  nome diventerà  famoso.  Ti benedirò.  Sarai fonte di benedizione.   Farò del  bene a  chi te ne farà. Maledirò  chi ti maledirà.  Benedirò  i

popoli   della terra” Abramo     parti dalla  località  di   Haram, secondo  l’ordine del Signore. (Genesi 12, 1-4).

 

  1. Come Abramo, viviamo l’invito del  Signore ad uscire  dalla nostra  terra, che sono i nostri idoli ed i nostri  compromessi,  per   incamminarci decisamente,  verso la  santità.
  2. Invitati da Cristo a cambiare vita, intendiamo servirci di tutti i mezzi che il Cristo ci dona mediante la sua Chiesa,  per  vivere con   fede, speranza   e carità, il  nostro  modo di essere cristiani nel mondo.
  3. Dio ci   chiede    l’abbandono  totale  e   la  piena disponibilità, affinché il suo progetto di salvezza per i giovani trovi in noi, dei validi collaboratori.

 

LA MISSIONE

L’invito del Signore

“Lo Spirito del Signore  Dio è su di me, perché il Signore  mi ha consacrato con  l’unzione.

Mi ha   mandato a portare il lieto annunzio ai poveri,
a fasciare le piaghe  dei cuori spezzati,
a  proclamare  la  libertà degli  schiavi,  la   scarcerazione ai prigionieri,
a  promulgare  l’anno di misericordia del Signore,  un  giorno di vendetta per il   
    nostro Dio  per dar loro  una  corona invece di cenere, olio di letizia invece   
    dell’abito di  lutto,

canto di  lode invece di un canto mesto, gioia  a chi è afflitto in Sion.

Essi mi chiameranno  quercia di giustizia, piantagione del Signore
           per manifestare la sua gloria.

            Ricostruiranno le vecchie rovine, rialzeranno gli antichi ruderi,

          restaureranno  le città desolate, devastate da più generazioni. (Is 61, 1-4)”

 

  1. Come battezzati, tutti veniamo mandati ad  annunciare con la    potenza  dello  Spirito, che Gesù il risorto, libera e salva da ogni  male,   perché risorgendo dai morti,  ha vinto  il maligno, il   peccato, la morte.
  2. Ogni membro della Comunità è invito nel  mondo a curare chi    ha il cuore
                spezzato dal  male e dal peccato,  a proclamare la  liberazione a chi è schiavo
                degli idoli, a scarcerare i prigionieri  dai vizi e da ogni forma di droga.
  3. Compito di  ognuno sarà quello di rafforzare il debole nella  fede, rialzare chi è  caduto nei vortici del male, sostenere chi è  vacillante, dubbioso, ricostruire e riedificare chi è distrutto.
  4. La Comunità è apportatrice di speranza a chi non spera più; di amore   a  quanti non amano   più e vuole essere luce per tutti   coloro che non credono  più.
  5. Ogni Eureka Jesus deve avere un cuore grande come  quello di   Gesù,   capace
                di  accogliere ogni  giovane  sofferente  nello   spirito e nel corpo.
  6. Ogni membro dell’Eureka Jesus eviterà le “mode” del   mondo:

            idoli fatui e passeggeri e occuperà il suo tempo per Gesù.

  1. Gesù è il tuo amico: è Lui che abita in te, è Lui che ti guida e ti tiene per mano.   
     Ti  accompagna   ovunque  vai.  Lui ti   ama  veramente!

 

 

PARTE SECONDA

Fisionomia e vita interna della Comunità

 

  1. La Comunità, dono di Dio (da n° 47 a 63)    
  2. Unità della Comunità (da n° 64 a 79)
  3. Pastore-Guida e Consiglio delle Guide   (da n° 80 a 89)
  4. Le Comunità locali, nuove  fondazioni (da n°  90 a 95 — da n° 95  a 101)
  5. Nomine delle Guide    (da n° 102 a 113)
  6. Seminario di  Effusione (da n° 114a    119)
  7. Feste della Comunità

 

 

CAPITOLO PRIMO

La Comunità Eureka Jesus è un dono di  Dio

 

 

    La Comunità  Eureka  Jesus è un dono che Dio, nostro  Signore, che ama  il suo popolo, fa con generosità alla sua Chiesa.

    In essa, noi veniamo santificati e mandati nel mondo a portare il suo amore,  per annunciare  il suo messaggio  operando  con  la potenza dello Spirito Santo, perché i giovani trovino Gesù.

 

  1. L’Eureka Jesus è una Comunità  di giovani nello spirito per i  giovani. In essa si
    propone di vivere in Cristo Signore sorgente della salvezza.  La  Comunità  si arricchisce  dell’esperienza  carismatica.
  2. La Comunità è  nota dalla constatazione che molti  giovani,  stimolati da troppi idoli, vivono ai margini della società ed anche della Chiesa, senza ideali e vuoti di valori autentici.
  3. Fiduciosi nell’aiuto di Dio, che tutto può, e nella potenza dello Spirito, noi
    crediamo di  poter far conoscere   Gesù  a tanti  giovani, offrendo loro la gioia di vivere in Cristo, di sperare e  di realizzare un mondo migliore.
  4. Noi invitiamo i giovani a pregare  per ritrovare Gesù,  fonte della salvezza,  realtà che troppi hanno smarrito, distruggendo la loro esistenza.
  5. La Comunità offre a tutti i giovani la  possibilità di fare una forte esperienza di
    Dio. A partire poi da questa, intende aiutarli a scoprire e a vivere in pienezza di vita la propria chiamata.
  6. La Comunità Eureka  Jesus  si propone di far conoscere  Gesù ai  giovani:
  • Con la preghiera del cuore;
  • Con la testimonianza della vita;
  • Con la partecipazione ai sacramenti;
  • Con la proclamazione della parola.
  1. Convinti che la Chiesa   debba  essere sempre  una    Comunità   viva, 
    vogliamo   creare ogni settimana,  incontri  spontanei di  preghiera,  favorendo i  giovani  all’incontro con Gesù  vivo  e  risorto.
  2. Per cui,  ogni fratello e sorella di questa Comunità,    assume  uno stile  di vita    
                conforme al  Vangelo,   per diventare  ogni   giorno più, vero  apostolo di Gesù.

 

Siate  santi nella gioia; non ci sono santi tristi o annoiati!

La  santità della vita attira e converte  più di tante parole!

 

 

GLI ADULTI

  1. Dio chiama  nella Comunità   anche gli adulti: essi non  devono  sentirsi esclusi 
     o  emarginati.    La loro   presenza  è   una  benedizione  per  molti giovani; con
    l’esempio, la  preghiera e  la penitenza   sono  di valido aiuto  per la  crescita   umano-spirituale di ogni giovane.
  2. Gli adulti, con la loro vita e la loro fede, devono incoraggiare   i giovani nel
    loro cammino    verso Dio: via verità e vita. Li  accompagnino    e li sostentino   
    nelle difficoltà con   amore e    discrezione senza esasperarli.
  3. Gli adulti, con  la  loro presenza e disponibilità, sono  per i giovani padri, 
                maestri e guide, con la loro saggezza e la loro  esperienza.

 

LA FAMIGLIA

  1. Ogni famiglia presente in Comunità, viene considerata Chiesa  domestica, segno di comunione e  amore.
  2. Le giovani famiglie, poi,  sono chiamate  ad essere luce per  tutti quei giovani   
                che si preparano al matrimonio.
  3. La presenza   di giovani famiglie, poi, nate all’interno della Comunità, cresciute
                nel timor di Dio, sono garanzia per tutte quelle coppie di giovani che si
                preparano al matrimonio.
  4. Le giovani famiglie, vivendo in pieno la vita della Comunità, continuino a dare
                esempio di disponibilità pur tenendo conto delle nuove esigenze, sorte con il
                matrimonio.
  5. Le giovani Famiglie mettono  in comune la loro esperienza di  vita, aiutandosi  
                nel cammino verso Dio, e siano per tutti una  testimonianza viva e entusiasta.
  6. La Comunità,  vivendo l’esperienza di essere Chiesa scopre di      essere una  
    grande famiglia il cui cuore è l’amore di Gesù.

 

CAPITOLO SECONDO

Unità della Comunità Eureka Jesus

 

            “Non prego solo per questi, ma anche per quelli che per la loro parola crederanno in me; perché tutti siano una sola cosa.
Come tu Padre, sei in me e io in te, siano anch’essi in noi una cosa sola, perché il mondo creda che tu mi hai mandato”.   (Gv 17-20)

        “Io in loro e tu in me, perché siano perfetti nell’unità e il mondo sappia che tu mi hai mandato e li hai amati come hai amato me”  (Gv 17-23)

 

 

 

 

UNITÀ DELLA COMUNITÀ

 

  1. La   Comunità Eureka Jesus è una. Si compone tuttavia di vari  nuclei,  chiamati
                comunità locali.  Essa  si  considera  una  porzione del popolo santo di Dio, in
                cammino  verso la Terra  Promessa.
  2. La   Comunità si realizza nell’incontro di preghiera. È così che vive in continuo,
                il passaggio dalla  morte del  peccato  alla vita della grazia.
  3. L’Eureka Jesus, sorta in  un momento    in cui tanti giovani erano confusi e
               smarriti per troppi idoli loro proposti, vuole essere una   Comunità di
                preghiera.    Trovare  Gesù. Lui, poi, cambierà tutto in tutti.
  4. La preghiera, e la preghiera del cuore, sta alla base di ogni  crescita umana  e 
                dalla preghiera nasce  ogni vera attività pastorale.
  5. La preghiera è fonte di conversioni e di rinnovamento. Essa è sorgente e
    apportatrice di autentici frutti.
  6. Nella Comunità poi, si  eviti la mania   del  fare e  ogni proselitismo. 
                Preghiera e  azione  siano dunque  il  nostro  motto.
  7. L’incontro  settimanale  di  preghiera  è sempre un’attività ecclesiale di
                massima    importanza   perché  è momento   di  conversione e di ritorno a Dio.
  8. L’incontro settimanale di preghiera  resta sempre  una forte  esperienza della
                Pentecoste, sempre  nuova e diversa,  molto importante per lo spirito.
  9. L’incontro settimanale di preghiera è per tutti un momento di conversione, di
                guarigione, di liberazione e di catechesi.
  10. Ogni  fratello ed    ogni sorella, prepari   questi incontri settimanali, con la  
                preghiera  e  con il digiuno, per  poter ottenere i suoi favori e le sue grazie.
  11. Tutti coloro che sono effusionati, procurino di essere sempre

            aperti e disponibili a rinnovare e migliorare la propria vita.

  1. Non   abbiamo il diritto di essere tristi avendo il nostro Dio  vinto tutto, siamo
                chiamati a diffondere la nostra gioia.
  2. Chiamati  ad essere segno nel mondo  e scoprendo la ricchezza di Dio nei nostri
                cuori, siamo invitati ad essere pieni di fede  in Lui, che tutto può.
  3. Noi   crediamo fermamente  che il Signore ci manda   verso i giovani  e crediamo  pure che,  riempiendo i nostri cuori del  suo amore, opererà in loro
    con potenza.
  4. In ogni   incontro di preghiera,  dunque,  chiamati  da Dio, esercitiamo  tutti i
                carismi che Lui ha messo in noi; ciò serve per una crescita comunitaria
                armoniosa.
  5. In una zona  dove  ci fossero più comunità, si procuri che il Sabato   sia
                riservato  per  un   incontro intercomunitario. Quando  però, ci sono degli
                incontri diocesani in cui devono essere presenti  i movimenti ecclesiali, si dia
                precedenza a questi.

 

 

CAPITOLO TERZO

Pastore, guida e Consiglio delle Guide

 

        “Ora va! Io ti mando al Faraone! Fa uscire il mio popolo, gli Israeliti! Mosè disse  a Dio: “Chi  sono  io, per andare  dal Faraone   e per far uscire dall’Egitto gli Israeliti?” Rispose: “Io sarò con te! Eccoti il segno che ti ho mandato:  quando tu  avrai fatto uscire il popolo dall’Egitto, servirete Dio, su questo monte”                               (Es 3-10)

 

        “Se dunque  io, il Signore e il Maestro, ho lavato i vostri piedi, anche voi dovete lavarvi i piedi gli uni con gli altri. Vi ho dato infatti l’esempio, perché   come ho fatto io, facciate anche voi”.                                                                                             (Gv 13- 14)

 

        “Vi  preghiamo, fratelli, di aver riguardo per quelli che faticano per  voi,  che   vi sono   preposti  nel  Signore  e  vi ammoniscono; trattateli  con molto  rispetto e carità., a motivo del loro lavoro”.                                                                                  (Ts 13-17)

 

        “Obbedite ai vostri capi e state loro sottomessi perché essi vegliano su di voi, come chi ha da  renderne conto; obbedite  perché facciano  questo   con gioia,  e non   gemendo,   ciò  non   sarebbe vantaggioso per  voi”.                                (03  13-17)

 

        “Esorto gli anziani …  pascete il gregge di Dio  che  vi è affidato, sorvegliandolo    non  per   forza   ma  volentieri;   non spadroneggiando    sulle  persone  a  voi  affidate,  ma   facendovi modelli del gregge”.                                                        ( 1 Pt 5)

        “Sii docile e disponibile all’azione dello Spirito Santo, ma pure saggio  e prudente;  nella comunione  sincera, poi, troverai la sapienza che viene  da Dio”

                                                                   Padre  Giovanni    Alberton

 

 

  1. La Comunità   Eureka Jesus viene guidata da un fratello che fa parte e vive lo
                spirito della comunità. Suo compito è quello di  garantire la   comunione con 
                la  Chiesa  soprattutto  con i sacerdoti che accolgono nella loro parrocchia
                detta Comunità.
  2. Il fratello che conduce ed è responsabile dell’Eureka Jesus, si  chiama Pastore  
                Guida.  È sacerdote e  figura di   Mosè che  guida il popolo santo di Dio verso la
                terra promessa.
  3.    Il Pastore Guida, nella sua attività pastorale, viene coadiuvato dalle Guide che
                sono i responsabili delle Comunità locali.
  4.    Il Pastore Guida, con le  Guide, ha come  compito   primario quello di  
                sostegno per   tutta la Comunità    mediante  la preghiera, la mortificazione e
                la penitenza. In secondo luogo, deve vegliare e discernere   affinché la  
                Comunità  cammini  secondo  il progetto di Dio, che è quello di far trovare  ai
                giovani Gesù,  unica fonte di salvezza che indica la vera via  da seguire.
  5. Quando il Pastore Guida si riunisce in assemblea con le sole  Guide, si forma il
                Consiglio delle Guide. Solo in quella sede, vengono discussi gli eventuali 
                problemi  della  Comunità  e solo in  quella sede vengono     prese le decisioni
                che   ne  potrebbero  scaturire,   e che  si ritengono   giuste  e dal  Signore.
  6.    Il Consiglio delle Guide si ha solamente con la presenza del Pastore Guida. In
                sua assenza le Guide non possono  prendere  alcuna decisione.
  7. Il Consiglio delle Guide si riunisce una volta al mese (o ogni  qualvolta lo ritiene
                opportuno). Negli  incontri è opportuno che le Guide portino in consiglio le
                istanze della Comunità.
  8. Il Pastore Guida, le Guide e gli Animatori, devono avere dei loro incontri di
                preghiera e di catechesi (mensili o bimensili) sia per crescere insieme e
                rinsaldare la comunione tra loro, sia  per approfondire il cammino   che  si fa
                (insegnamento).   A questo incontro tutti devono partecipare, lo richiede il tipo
                di  servizio e il nome che portano.
  9. L’Eureka  Jesus, avendo come  compito primario quello di far trovare Gesù  ai giovani,  farà in modo  che  questi abbiano durate  l’anno, degli  incontri  di 

preghiera con  relativi  insegnamenti, in modo    da offrire loro un cammino  
atto a  favorire la loro crescita umano-spirituale (incontro mensile nel
pomeriggio,   o incontro in  un ritiro ecc…). A questi incontri devono partecipare il Pastore Guida, le Guide e gli Animatori  (il momento    della  preghiera  sia diretto  dai  rappresentanti dei giovani).

  1. Il Pastore Guida  è chiamato  a  condurre  la Comunità  alla santità insieme con 
                le   Guide e gli Animatori;    pertanto evitino di sottovalutare la loro chiamata  
                ad un si   grande  ministero, ma siano persone  piene di luce e di   entusiasmo

            che danno  buon esempio,  umili, disponibili  e che si fanno carico degli
            impegni della Comunità.

 

LE COMUNITÀ LOCALI

 

  1. Le     Comunità locali sono  l’espressione dell’unica    Eureka Jesus. Tali  
    Comunità, possono  esistere  dovunque,  e il loro  scopo è  quello di incidere più
    profondamente  nell’ambiente in  cui sono   presenti. Ogni  Comunità    locale dovrà gestirsi da  sola,   secondo le sue  possibilità reali, pur  facendo  sempre

            riferimento al centro di fondazione e   seguendo lo Statuto.

  1. Il responsabile della  Comunità locale, si chiama Guida. Egli è l’animatore  
                della Comunità    locale,  che   condurrà  a Dio. Veglierà  sulla medesima  
                affinché tutti, fedeli al Vangelo, e osservando   le norme   dello Statuto,
                camminino     secondo il disegno di Dio, che, per noi   dell’Eureka Jesus, è far
                trovare  Dio ai giovani.
  2. Nella  sua attività pastorale a favore dell’Eureka  Jesus, ogni  Guida   renderà  
                un  “servizio”  insieme  agli animatori  e  con  coloro  che     hanno   ricevuto  

l’Effusione,   frequentando  assiduamente  e vivendo   l’esperienza di vita della  comunità.  Costoro   sanno che offrono un  “servizio” liberamente,  perché      da Dio   chiamati a operare per la  salvezza dei molti  giovani  che hanno  bisogno di Lui e per le vocazioni.

  1. Ogni   Guida  favorirà  all’interno delle  comunità   locali la      formazione  dei
                gruppi  come segue:
  •   Gruppo  dei giovani (effusionati e non)
  •     Gruppo degli adulti  (sposati con figli): adulti che, crescendo nello Spirito,
                grazie all’incontro stesso, daranno sostegno con la preghiera e l’esempio di
                vita. Si farà in modo che tali gruppi facciano un cammino  spirituale e di
                preghiera più profonda, e godano  in questi incontri di insegnamenti  adeguati
                (queste  persone devono essere effusionate).
  1. La  Comunità    Eureka     Jesus (generale)   ha  tre  incontri    importanti,
                stabiliti:
  2.    Incontro mensile dei giovani effusionati e non;
  3.   Ritiro del Pastore guida con le  Guide  e gli Animatori;
  4.      Incontro settimanale del sabato aperto a tutti.

 

 

      Le Comunità  locali hanno i seguenti incontri:

  1. Incontro settimanale aperto a tutti:
  2. Incontro della Guida con i suoi Animatori;
  3. Incontro settimanale dei giovani aperti a tutti;
  4. Incontro  settimanale di  quanti  fanno  parte  del

                 gruppo degli adulti effusionati.

 

  1. Ogni  fratello  e sorella, fedele  alla propria  Comunità    di    appartenenza e 
                all’Eureka Jesus, ama il suo parroco, e per lui   prega. A    lui si deve   offrire con 
                generosità,  la  propria collaborazione. Inoltre, ogni fratello o sorella
                appartenente a  una Comunità:
  2. Collaborerà   con  la  Guida  e  animato  dallo  spirito di comunione,    si
                     adopererà  a divulgare con  l’esempio e la parola, il regno di Dio  nel
                    rispetto del carisma, che resta  sempre:  “portare  a Dio i giovani”.
  3. Sarà fedele agli impegni  comunitari;
  4. Collaborerà     con il parroco   soprattutto  per  ciò  che   riguarda il carisma
                    (giovani e liturgia);

 

FONDAZIONE DELLE COMUNITÀ LOCALI

 

  1. Diversi sono i modi con cui lo Spirito da inizio alle Comunità locali. In ogni caso 
                è   bene fare un  buon  discernimento  e  pregare.
  2. Ogni fondazione in parrocchia richiede sempre l’approvazione   del parroco, 
                che  deve essere informato   circa il carisma  e   l’organizzazione interna della
                Comunità stessa.
  3. A nessun effusionato è concesso  di iniziare  una   Comunità   Eureka   Jesus
                senza il  consenso della  Guida,  perché   ogni  effusionato è  tenuto a vivere lo 
                spirito della Comunità   di  appartenenza e ad operare in  comunione con la
                sua comunità.
  4.                Nel caso che un  parroco voglia o sia disposto a ricevere la comunità in
                            parrocchia si deve:

                              Prima si avvisi la Guida;

       Secondo: la Guida  ne parli con i suoi Animatori e poi  con tutta la
                        Comunità;

                               Nel caso affermativo, s’invii al parroco dei delegati  per
                                    presentare  lo statuto e  per chiarire  come   si  comporta la
                                    Comunità;

                              Se il parroco accetta, allora la Guida e gli Animatori scelgono in 
                                    discernimento    chi  mandare  e    come  comportarsi.

 

  1. Nel caso in cui sia un gruppo di persone  che frequenta  una   parrocchia
                            vuole  divenire  Eureka   Jesus,  ci si  comporta  così:

       Si informa la Guida, la quale ne parla agli Animatori insieme si
                        valuterà cosa fare e come comportarsi.

  1. Quando, invece, una  comunità   già formata  vuole dare   inizio ad  una 
                            nuova comunità   in  un’altra parrocchia  (previo permesso del parroco),
                            può:

       Inviare un  gruppo  di  effusionati di cui uno sia il  responsabile e
                        tutti mantengono i propri impegni nella propria comunità di
                        origine;

       Oppure:   inviare sempre degli effusionati ma  uno di loro sia
                        nominato Guida della nuova  Comunità. In tal caso, interrompono
                        ogni  impegno  con la  Comunità di  origine.

  1. Quando in una Comunità    già formata,  ci  sono  dei   membri   
                            provenienti da altre   parrocchie  o da   zone   lontane, se ci sono delle
                            impossibilità, la Guida favorisca   la nascita di altri gruppi di preghiera
                            permettendo così il  diffondersi dell’Eureka Jesus.
  2. Il responsabile di nuove fondazioni  sa  che è chiamato   a
    servire: deve  sempre stare alle direttive della Guida anche se                              un  domani  (essendo  effusionato) intende ritornare alla sua                              comunità di origine. È sempre importante che i responsabili (le                              Guide) siano   membri della parrocchia in cui c’è la comunità,                              così come  è  importante che  i nuovi fratelli facciano le loro                              esperienze per formarsi e crescere in sapienza.
  3. Tutti,  giovani   e adulti,  possono essere chiamati  nella                              comunità. Infatti, Dio,  può  chiamare chiunque  ad aiutare i                              giovani a trovare  Gesù.  Però, quanti aderiscono  all’Eureka                              sanno che con l’effusione non solo sono entrati a pieno diritto                              nella Comunità, ma   hanno detto un “SI” a Dio stesso e quindi                              sono impegnati  con  Lui  ad operare con i  fratelli per il suo                            Regno  che sono i giovani! Tutti coloro che aderiscono a tale                              invito siano luce del  mondo e sale della terra, deponendo ogni                              animosità e gelosia, ogni critica o mormorazione. Con la vita e                              la parola diano Gesù a tutti!
  4.            Le   nostre    Comunità siano   come  le prime    comunità
                          cristiane: “Erano assidui nell’ascoltare l’insegnamento degli
                           Apostoli, nell’unione fraterna, nella frazione del pane e nella
                           preghiera”. Questo infatti è il modo per portare Cristo agli altri.

 

NOMINA      DELLA  GUIDA,       DEGLI ANIMATORI      E MINISTERI

 

  1. La  Guida  viene    eletta da tutti i membri   che     formano la Comunità    
    cioè   dagli  effusionati   che   frequentano     la  Comunità.
  • Colui che viene eletto, deve raggiungere  almeno la  metà dei  voti più uno,  dai votati presenti e non il numero pia alto di altri votati.
  • Nel caso di ineleggibilità o si tramanda ad un  altro   momento           oppure  si ripete non più di tre volte la votazione, dopodiché se           fosse necessario, si passa a votare solo i tre che hanno ricevuto           più voti nell’ultima votazione.
  • Ogni Guida che viene eletta, resterà in carica per due anni, al
                termine del quale può essere rieletta per altri due anni. Solo in casi
                difficili si può accettare una terza votazione.
  • Le guide saranno elette negli anni pari (2000; 2002; 2004 ecc…) in tutte le Comunità Eureka Jesus e nei mesi di settembre-ottobre in preparazione alla festa dell’Alleanza.
  • Nelle Comunità nascenti, invece la Guida verrà eletta quando è necessario e sarà eletta in un anno dispari, resterà in carica solo un anno e poi verrà rieletta, seguendo il ritmo pari, pocanzi esposto.
  1. Per tutti quei gruppi in cui si deve eleggere per la prima volta la Guida, si può agire così: Guida e Animatori della Comunità   fondatrice, una  volta radunati
                gli effusionati  della comunità   nascente,  insieme  in discernimento,
                eleggono  tre  o  quattro fratelli nuovi  effusionati   solo per due    mesi, al
                termine  dei quali  si ripete  la votazione   e questo   per  più  volte. Ogni volta  
                si può eleggere chi si sente,  quindi si  può anche essere rieletti. Si  userà
                questo  metodo   finché   non si deciderà di eleggere  la  Guida.
  2. Quando una  Guida   avrà  compiuto   il   suo  mandato,  continuerà a servire
                la Comunità come   Animatore (levita).
  3.         Se una Guida  venisse a mancare per un qualsiasi motivo,   l’Animatore  
                            più   anziano   provvederà   a   condurre   immediatamente  la Comunità.
  4.        Se la Guida da le dimissioni,  l’Animatore più anziano si  deve assumere
                            subito il compito di guidare la  Comunità  fin quando  non si provvederà
                            alla nomina  di una nuova  Guida.
  5. Tutti gli effusionati sono Animatori e insieme servono Dio nella Comunità  e
                con essa, nessuno può dire “la comunità è mia”.  Ogni   Guida,  per una
                efficace attività pastorale, si servirà di alcuni   fratelli o sorelle detti Animatori.
                Essi potranno svolgere alcune  attività, come l’imposizione delle mani.   La
                scelta degli  Animatori, avviene così:  la Guida  presenta alcuni   nominativi alla
                Comunità,    e questa, in preghiera, discernerà quali scegliere. Costoro
                resteranno a  servire la Comunità per due anni.
  6. Quando una   Guida è  prossima  al  matrimonio, se è  una  ragazza, si richiede
                che almeno  per  tre anni, interrompa il suo servizio, per dedicarsi con più
                serenità alla “sua nuova  famiglia”.
  7. Ogni anno,  prima di rinnovate  il  proprio impegno  e la  sua fedeltà a  Dio, è
                bene  che ogni guida faccia  un serio esame   di coscienza  sulla disponibilità 
                ad  occupare  un ministero   così  impegnativo.    Diversamente    è  meglio
                lasciare ad altri tale compito, naturalmente non senza previo
                discernimento delle altre Guide.
  8. Compito di ogni  Guida è quello di animare la Comunità a lui affidata per
                incamminarla alla santità della vita; pertanto sia essa  persona   di preghiera,  

                piena luce  e  saggia. Costruttore di comunione, esiga con dolcezza da tutti
                questo  impegno. Gesù, infatti, è venuto per gli ammalati, non per i sani.

  9. Quanti hanno   ricevuto l’effusione, sono ritenuti membri della Comunità;
                tuttavia quelli che fanno parte dei gruppi dei giovani, degli adulti sono parte
                viva della  Comunità.  Questi effusionati possono partecipare alle preghiere
                per le  persone con  l’imposizione  delle mani, e  possono  essere chiamati ai
                ministeri vari a secondo delle necessità.
  10. Il carisma che il Signore mette nel cuore di tutti, è quello del discernimento,
                perché tutti  abbiano a utilizzare con saggezza i vari carismi.
  11. A tutti il Signore da il dono e il carisma della preghiera, perché noi  dell’Eureka
                lo   dobbiamo  esercitare  molto, soprattutto per avere tanti giovani.
  12. I fratelli e le sorelle della Comunità cerchino sempre di essere  in comunione    
                con  la   Guida, rifiutando  ogni  atteggiamento indiscreto  che  possa   causare
                divisioni o risentimenti. Si porti in Comunità la gioia, e ognuno cerchi ciò che
                unisce e rifiuti ciò che divide. Ciò  che  conta è fare la Sua volontà e non la
                nostra. Solo Dio  unisce:  è il maligno che  crea le divisioni.
  13. Il Gruppo Canti: ogni Comunità  ne avrà uno.  La Guida, o chi per lui, deve
                seguirlo e formarlo, perché deve essere in sintonia con il resto della Comunità. 
                Esso, a discrezione della Guida, potrà essere formato da persone effusionate e
                non. A  differenza dei gruppi canti locali, il Gruppo Canti Generale sarà
                formato dai soli effusionati.
  14. Coloro che  sentono la chiamata a far parte della Comunità  Eureka  Jesus sono
                tenuti a partecipare alla vita stessa della Comunità.
  15. Per essere   membro effettivo della Comunità  bisogna aver frequentato   il 
                seminario   di   effusione   (periodo  di insegnamenti) e aver ricevuto
                l’effusione.
  16. Il seminario di  effusione è   un tempo   di  preparazione spirituale  e di 
                catechesi  per   comprendere   e chiarire l’esperienza che si fa.
  17. Prima di iniziare il seminario di effusione, si richiede che la persona interessata
    frequenti già la Comunità da un anno, e che   abbia   seguito   una 
    preparazione   riguardante   i      comandamenti,  detta comunemente  
    preseminario.
  18. L’anno riservato  per  l’effusione  “è  importante   per  l’individuo, per cui,
                oltre i temi già stabiliti, la Comunità cercherà di completarlo con altri
                insegnamenti adeguati.
  19. L’effusione consiste in un rapporto  nuovo e  più profondo con  Dio, è la
                scoperta di un modo più  chiaro nel credere. Resta sempre, pertanto, un 
                momento   di partenza e non  di  arrivo.
  20. I momenti forti per tutta la Comunità sono:
  • Il ritiro intercomunitario dell’ultima domenica di ottobre detta “Festa
    dell’Alleanza”.
  •          Il  convegno che si tiene a maggio.
  •          Il ritiro che si tiene alla fine di giugno, per la festa di San Giovanni, il
                            “Carisma  della Comunità”.
  •          L’incontro  mensile dei giovani.

       Come  ogni cristiano, anche tu, sei chiamato a partecipare alla vita divina: infatti, con il battesimo sei diventato figlio di Dio. Ora però,  Dio,  si è  rivolto a te 
nuovamente,  chiamandoti   a partecipare nell’Eureka Jesus per far conoscere “Gesù ai giovani”!

         Quando riceverai l’effusione, anche  tu parteciperai alla missione dell’Eureka e con essa, porterai Gesù a quanti ne  hanno bisogno. Dio ha fatto sorgere l’Eureka nella sua Chiesa!

  1. Dio ha voluto che sia una Comunità di preghiera!
  2.            Dio  ha voluto che si ispirasse a  Giovanni Battista:  “Voce   di
                          uno  che   grida  nel deserto: preparate le  vie al Signore!”
  3.          Dio,  vuole   giovani santi per avere famiglie sante!
  4.         Dio  vuole  sacerdoti santi per avere gente santa!

 

CAMMINO DELLA COMUNITÀ

 

        L’Eureka   Jesus  offre  ai  suoi  membri    “un     cammino spirituale” da fare
insieme agli altri fratelli e sorelle, per meglio comprendere   e  vivere la propria fede. Il “cammino   o itinerario”  comprende tre tappe:

  1. La    Preghiera:    incontro   comunitario    di  preghi era  spontanea,
                     secondo  il    modo      Preghiera personale.
  2. Gli Insegnamenti: si tratta di insegnamenti  svolti durante l’arco
                dell’anno.
  3. Le Condivisioni: che vengono   svolte soprattutto durante le  giornate di
                ritiro comunitario.

     

Il cammino  spirituale dell’Eureka  Jesus, si svolge in tre tempi:

 

1° Tempo: Comprendente    2 anni

                   “tempo  di preparazione” 

  • Preseminario: festa della luce; 
  • Seminario: effusione dello Spirito.

 

  2°  tempo: Comprendente   5 anni

                  “tempo di crescita”.

        Si tratta di un ciclo  di  insegnamenti che   devono  essere svolti nell’arco di 5 anni, poi si ricomincia.

               1° anno. Si svolge il tema dei sacramenti;

               2° anno. Tema:  vivere Cristo Gesù;

               3° anno. Vivere con Gesù: costruiamo il suo regno;

               4° anno. Consacrati per Gesù;

               5° anno. Fedeli a Gesù: credere nella gioia!

 

 3° tempo. Formazione   permanente.

        Terminato il ciclo del secondo  tempo, inizia il periodo che durerà tutta la tua vita. Durante questo tempo, sia la Comunità  che tu stesso,  cercherete  di
“aggiornarvi”   spiritualmente   con  dei momenti   di  intimità   approfondendo  le ragioni della  tua  fede! Questo    momento è un tempo   di trasformazione e di 
rinnovamento. Comprende      momenti di riflessioni e quindi, ritiri di spiritualità ecc…

 

INCONTRI DI PREGHIERA PER OGNI COMUNITÀ

       L’art. 94 dello Statuto,  richiama ogni  Comunità   locale  a realizzare alcuni  incontri, che  ritiene necessari  per  un  giusto cammino:

  • Incontro  settimanale   di  preghiera  (si   richiede: data e ora della
    preghiera, ed è un incontro aperto a tutti);
  • Incontro degli effusionati  —  settimanale   (incontro  per   soli  effusionati, durante  il quale  vengono svolti gli   insegnamenti,  la condivisione  e   gli approfondimenti)      tale incontro    è    abitudine
    dividerlo da tutti i gruppi  in: Gruppo   degli  adulti (sposati);  Gruppo     dei giovani  (aperto a tutti i giovani).

 

Incontro  del sabato. Art. 79 dello Statuto: incontro    settimanale importante  per una  crescita    comunitaria e per una    conoscenza reciproca.

 

1° TEMPO (DURATA DUE ANNI)

 

Nel 1°  tempo, che dura 2 anni, ci si vuole preparare all’effusione dello Spirito. Pertanto, è un tempo di preparazione e da modo  al candidato di poter conoscere meglio l’esperienza che sta vivendo.

 

1° anno: il Preseminario.

In quest’anno, il candidato segue  una serie di         insegnamenti sui comandamenti.    A questi  insegnamenti segue la partecipazione all’incontro settimanale della  Comunità. Gli insegnamenti  avvengono   nel corso dell’anno, al termine dei quali si organizza  la Festa  della Luce. Essa, consiste  in  una cerimonia che  può essere svolta  durante un ritiro o un incontro comunitario:  “da un cero,   simbolo di Gesù,  luce  nel   mondo” ognuno  accende la candela (la sua fede prende luce da Cristo); poi, con le  candele accese, insieme di recita il CREDO,  manifestando così, la vera appartenenza alla Chiesa!

 

Temi  da svolgere:

1)        Il cieco nato (Gv 9)

2)        I dieci comandamenti:

                       Non avrai altro Dio all’infuori di me;

                       Non nominare  il nome di Dio invano;

                       Ricordati di santificare le feste;

                       Onora il padre e la madre;

                       Non uccidere  (aborto);

                       Non commettere  atti impuri;

                       Non rubare;

                       Non dire falsa testimonianza;

                       Non desiderare la roba degli altri;

                       Non desiderare la roba degli altri.

2°  anno: Seminario di effusione.

Tutti coloro che hanno seguito il preseminario,  possono  ora seguire il seminario. Si tratta di sette insegnamenti   che,  tendono a  portare l’individuo all’effusione.

L’effusione, è una preghiera che viene svolta su ogni persona che intende accedere alla Comunità e lavorare con essa, per i giovani. Si  termina  con  la  festa dell’effusione. In questo   giorno si rinnovano  le  premesse battesimali. Si  consegna un crocifisso al candidato. Quindi la  Guida invita tutti a “riflettere approfondire”

lo Statuto.

Temi  da  svolgere:

  1. Il Seminario: cosa è e a cosa serve (Mt 12 —Mc 4— Le 8);
  2. La  Chiesa e la mia chiamata;
  3. La  Comunità: finalità ed identità …;
  4. Dio è amore;
  5. Dio salva;
  6. Vita nuova nello Spirito;
  7. Crescita in Cristo;
  8. Trasformazione in Cristo;
  9. I doni dello Spirito;
  10. Effusione dello Spirito;

 

2° TEMPO (la crescita)

Ricevuta   l’effusione,  sei     membro  a   pieno  titolo  della Comunità.    Ora  di  te, la    Comunità si  prende  cura  in    modo particolare e ti offre la possibilità di crescere e approfondire la tua fede  con una serie di insegnamenti.

            Se vorrai essere  un vero fratello o una vera sorella, sentirai di dover  partecipare a tutti questi incontri formativi.

            Non   parteciparvi, potrebbe  essere preso  come un tuo rifiuto a vivere la Comunità.   Colui  che per veri motivi si allontana, ma poi ritorna, è bene che  prima  frequenti per un certo tempo   l’incontro settimanale  di preghiera, poi potrà a giudizio della Guida entrare a far parte, partecipando a questo  secondo incontro settimanale  della Comunità   (per  allontanamento, si intende tutti coloro che senza un vero motivo  si sono  allontanati per più di 4 volte dalla   Comunità senza  avvisare la

la Guida).

            Questo,  è detto  tempo di crescita, perché  offre la possibilità non solo  di approfondire vari problemi, ma  anche di crescere  nello Spirito. La sua durata è di 5 anni.

   1°   anno:   vivere     nella        Comunità.     Fedeltà

 In questo 1°  anno  cercherai di rivivere i sacramenti fonte di vita  per ogni cristiano. Al termine di questo ciclo di insegnamenti, tutta  la Comunità radunata insieme a  Maria rivolge una preghiera a Dio,  preghiera che verrà recitata da tutti, la Guida poi, consegna una  corona a ciascuno,  simbolo della preghiera personale, con invito e  l’esortazione ad essere fedeli.

 Temi da  svolgere:

 I SACRAMENTI      Battesimo;

                                   Riconciliazione;

                                   Eucaristia;

                                    Confermazione;

                                   Ordine  sacro;

                                   Matrimonio;

                                   Unzione  degli infermi.

            Preghiera personale e comunitaria (Mt 7,7 — Lc 11,9)

           La fede (Mt 14,22 — Gv  69,15 — Mt 6,45)

           L’albero e i frutti (Mt 12,33 — Lc 6,43)

Altra serie ditemi:            Il buon samaritano (Lc 10,25)

                                              La samaritana  (Gv 4)

                                              Nicodemo  (Gv 3)

                                              La verità vi farà liberi (Gv 8,31)

 

2′ anno: vivere Cristo Gesù

In  questo anno, ogni fratello e sorella della Comunità, nel  suo cammino   verso Dio, si vuole  addentrare nella Bibbia per meglio conoscere Dio (il Dio della rivelazione e non il “nostro Dio”). Al termine degli  insegnamenti, tutta la Comunità riunita, riceverà la Bibbia  come  mandato di annunciare e proclamare la parola di vita soprattutto ai giovani; questa è la Festa della Consegna.

 

Temi  da svolgere:            1.  Gesù entra in  Gerusalemme (Mt  21)

  1. Gesù e le guarigioni (Lc 4,38)
  2. Il Figliol Prodigo (Lc 15,11)
  3. Le condizioni per seguire Gesù (Mc 10,37)
  4. Il buon Pastore (Gv 10,11)
  5. Gesù da il pane (Mt 14,25)
  6. Il banchetto delle nozze (mt 22)
  7. I frutti dello Spirito (Gl 5)
  8. Come usare i doni

 

Altri temi  da svolgere:   1.  La mia Comunità e la mia identità

  1.   Comunità  di preghiera
  2.   Comunità  di giovani per i giovani
  3.   Preghiera Comunitaria e personale
  4.   Il mio direttore spirituale
  5.   Comunità  di servizio
  6.   Preghiera sulle persone

(liberazione, guarigione, della memoria, canto in lingue, profezia)

 

3° anno:    vivere    con   Cristo   per   il   suo Regno

 Ci si deve  sempre più convincere che se siamo chiamati, lo è per costruire il  Regno di Dio e non il nostro piccolo regno  umano, e  quindi è opportuno liberare il nostro animo da ogni peso inutile e  dannoso. Il ciclo di insegnamenti, termina con la consegna di un  ramoscello di ulivo simbolo di pace.

 

 Temi  da svolgere:           1. Giovanni  Battista;

  1. Il  tempo della mietitura (Gv 4,27 — 38);
  2. I 72 discepoli (Lc 10);
  3. Giovanni  e Andrea (Gv  1,37);
  4.                                          La Pentecoste (Atti 2);
  5. Testimoni di Cristo (Atti 4);
  6. I primi cristiani (Atti 4,32);
  7. Le beatitudini (Mt 5);
  8. Unità e comunione  (Gv  14— 15  — 16 — 17);
  9. La  mia chiamata;
  10. Il profeta Ezechiele (3, 16);
  11. Il profeta Daniele (4, 23);
  12. Il profeta Gioele (3,00);
  13. Lettera ai Corinti (Cap 11 a 14);
  14. Lettera ai Galati (1 vv.11);
  15. Lettera agli Efesini (4);
  16. Lettera ai Filippesi (2 – 3)

 

4° anno: consacrati per Gesù. Festa del Silenzio    e   della Pace

            Imparare a fare silenzio! Tenere fisso lo sguardo su Lui e nel sul mondo. Maria, ci deve insegnare questo: “meditare in cuor suo”  tutte queste  cose!  Momento      dunque  di deserto   e di affidamento … potrebbe essere il  momento di consacrarsi tutto a Gesù!  Si termina  il ciclo  di insegnamento,   consegnando    un quadretto di Maria:   colei che più di  ogni altro ha  saputo far silenzio.

Temi da   svolgere:           1.   Maria, la sua presenza discreta;

  1. Tentazioni nel deserto (Mt 4);
  2. Provvidenza (Mt  6,25);
  3. Le parabole (Mt 13);
  4. San Paolo ai Romani (8, 12);
  5. Lettera agli Ebrei (3,7);
  6. Prima lettera a Timoteo (Cap. 2 da 1 a 6);

       Possono seguire altri scelti a secondo delle necessità.

 

5° anno:       credere  in  Gesù        Risorto. Festa      della Fedeltà    e della   Fiducia

 

            Non   solo facciamo parte di una Comunità  ecclesiale per i giovani ma anche  dobbiamo far si che la gioia si presenti sui nostri volti, visto che sperimentiamo un Dio vivo e non un Dio morto. Il male è stato vinto  da Gesù … il nostro credo, la nostra fede è questa. Terminiamo   il nostro ciclo di insegnamenti,   imparando come  sia necessario dare agli uomini  del nostro tempo:  gioia e

speranza.   Terminiamo  la nostra corsa verso   Gesù recitando il Credo …

 

Temi  da svolgere:  

  • Lettera a Giacomo;
  • Prima lettera a Pietro;
  • Seconda lettera a Pietro;
  • Prima lettera a Giovanni;
  • Seconda lettera a Giovanni;
  •  

 

Altri temi:

  • Alleanza;
  • Dio è amore;
  • Benedizione;
  • Dio chiama;
  • Dio manda;
  • Spirito di vita.

 

3° TEMPO (Formazione permanente)

La Formazione    Permanente  è quel periodo nel quale, l’effusionato può donare tutto se stesso alla Comunità e agli altri, in quanto ora ha le capacità e l’esperienza giusta per fare ciò. Inizia con la fine del 5° anno il Cammino  Spirituale e non ha mai fine.

        La Comunità   crede, che  un fratello o  una  sorella che abbiano partecipato nei sette anni di preparazione (preseminario, seminario,  5 anni  di  cammino   spirituale) ai vari incontri di preghiera, ai molteplici insegnamenti e abbia vissuto tutto questo

in gioia di appartenenza a Dio e con la voglia di donarsi a Lui, ha avuto una formazione  “umano — spirituale” per così dire buona.

      Infatti la Comunità, con un cammino spirituale basato sulla “Parola  e Preghiera”,  non  vuole altro che  formare la  persona umanamente   e spiritualmente, facendogli capire il progetto di Dio, donandogli quei  valori che il mondo con i suoi idoli ha cancellato e non vuole  dare più. La  Comunità  crede pure che, un fratello o una  sorella, una volta giunti alla formazione permanente, devono

dare  il loro contributo  alla  Comunità o   andare  per le varie Comunità   locali, aiutando così i  vari Responsabili  di  queste Comunità  con la preghiera e la parola, o continuando a partecipare agli incontri di formazione  spirituale, o aiutando i nuovi Eureka Jesus nel loro Cammino  Spirituale.

 

Nell ‘art. 105 dello Statuto della nostra Comunità viene detto:

 “Tutti gli effusionati sono Animatori, poiché devono aiutare nel loro piccolo la Comunità e difenderla dal male”

 

 

 

 

FESTE PRINCIPALI DELLA COMUNITA’

 

  1. Festa dell’alleanza (ogni anno,   nell’ultima domenica  di  ottobre si tiene un
     ritiro intercomunitario)
  2. Giornata dei  giovani (si tiene  ogni  anno nella   prima domenica   di 
                avvento)
  3. Ritiro intercomunitario (si tiene nel mese  di gennaio tra la seconda e la terza
    domenica del mese)
  4. Giornata di effusione (si tiene in marzo tra la seconda e la terza domenica del
                mese,  prima di Pasqua)
  5. Convegno della Comunità (si tiene il 1° maggio)
  6. Festa della   Comunità (Ricordiamo   il nostro carisma, si tiene nella penultima
    domenica  di giugno)
  7. Consiglio delle  Guide (si tiene nella prima domenica   di  settembre)
  8. Altri incontri con gli  Animatori,   vengono    annunciati  anno  per  anno …

 

RIFLESSIONI

Hai camminato,  gioito e sofferto  con  Cristo e   con la Chiesa  per portare
tanti giovani a  Dio; ora che  ami  Gesù   con tutte le tue forze, se lo vuoi, e a                                     questo   ti   senti    chiamato, consacrati  a  Lui   sorgente di ogni  gioia.

            Abbi un direttore spirituale, lasciati  guidare da lui,  segui   i  suoi   consigli                                     spirituali;   diventerai  adulto nella fede. Eviterai ogni  forma di proselitismo  e di fanatismo.

Entrando   a  far  parte della Comunità  familiare, evita la    mormorazione e   la critica ma   dona te  stesso perché  tutto proceda  bene; collabora   con il responsabile  che  il Signore ti ha dato  e con lui opera  per la salvezza  dei giovani. Ogni  divisione non   viene  da Dio,   ma  dal   maligno.   Tu  collabora  perché la comunione   regni nella tua comunità.

        Se sei un cristiano adulto  e maturo aiuterai i  tuoi fratelli con  amore ed  umiltà. Non ti  considererai il migliore, ma darai con generosità  il tuo  contributo;  farai il  bene  e il resto   non ti interesserà più di tanto.

        Fa  che la tua vita sia un  cantico di  lode a Cristo, cerca sempre  di trovare il tempo  per pregare. Abbondi    nella tua vita la preghiera  personale.

 

 

ALCUNE INDICAZIONI

 

  • E’ compito di ogni Guida riportare l’ordine là dove questo viene a      mancare, interpretando erroneamente lo statuto o le tradizioni. Se si      viene richiamati, si ristabilisca con serenità l’ordine.
  • L’incontro settimanale di preghiera è aperto a tutti, sia che avvenga nelle Comunità  locali, sia che si realizzi tra tutta l’Eureka Jesus.
  • Agli incontri delle   Comunità familiari e   di sostegno    devono partecipare solo coloro che   hanno ricevuto l’effusione. Poiché tali comunità  devono crescere, le Guide devono sapere chi le frequenta e come le frequentano (ordinariamente), pertanto si fissino delle regole e ci si attenga a queste.
  • Guide, Animatori, Comunità familiari, Ministeriali e di sostegno, sono la “parte viva della Comunità”.
  • Nel passato fu presa la decisione di non andare a pregare per le case in seguito a certi avvenimenti. Si raccomanda di attenersi a questo        Si è  chiamati  invece  a dare testimonianza  nel  proprio      ambiente di lavoro, di scuola e nelle chiese!
  • Quando si sente parlare di miracoli, guarigioni e cose simili si è tentati di correre di qua e di là in cerca di emozioni evitiamo tutto questo! Dio ci chiama a impiegare il nostro tempo per i giovani!
  • Si va a pregare per conoscere e amare Dio ogni giorno di più; altri      motivi se ci sono, sono superflui!
  • L’Effusione è la manifestazione rinnovata dell’azione dello Spirito Santo nei battezzati. Essa è iniziata appunto, con il battesimo, la confermazione, e continua in noi in tanti modi. Ci sono dei  momenti però, in cui si hanno manifestazioni più evidenti dell’azione  dello Spirito. Dio effonde sempre il suo Spirito sulla sua Chiesa, su di noi, su dite! È questione di fede!

 

NORME DISCIPLINARI

Per   norme si intendono  una  serie di disposizioni, frutto dell’esperienza e  della tradizione, utili a facilitare il cammino  verso Dio.

 

  1. La Guida  per mandato   della  Comunità,  è   chiamata  a        condurre  la comunità locale verso la conoscenza di Dio, in        obbedienza  al Pastore  Guida e allo Statuto. Se la   Guida        dovesse  usare tale autorità gestendo la Comunità locale in        maniera  non idonea alle direttive e alle norme statutarie, se        cercasse  di formare   una  comunità  nella  comunità,   se        cercasse  di gestire la   comunità come    un   qualcosa di        personale, finalizzato solo al proprio interesse e al proprio        modo  di  vedere, tale Guida verrà posta a giudizio da parte        del Consiglio delle Guide. Valutata ogni possibile soluzione e  non  vedendo alcun    immediato rientro nelle direttive e normative  dello Statuto, detta Guida verrà  immediatamente        sospesa da tale mandato.
  2.    La  Guida, una volta dimessasi,  non può a suo   piacimento   rientrare, né può
                proporre  la nuova Guida, perché   questo  spetta alla Comunità.
  3. Se la Guida o  un Animatore   si allontanano dalla Comunità per più di un 
    mese  senza  dare una  spiegazione,  bisogna subito  sospendere il   mandato  e   quindi sottoporli alla preghiera di discernimento.
  4. L’Animatore  è chiamato   ad aiutare, consigliare e a pregare con la Guida. Solo
    in alcune circostanze, come una malattia o  una momentanea   assenza, può
    sostituirsi alla Guida. Il tutto in obbedienza al Pastore Guida, allo statuto e alla
    sua Guida (in tal caso sarà l’Animatore più anziano  a sostituire la Guida).
  5. L’Animatore   non ha autorità decisionale. La sua funzione è di collaborare e
    ciò per una maggior armonia  di amicizia e di preghiera, indispensabili per il

cammino della Comunità.

  1. Quando   un Animatore  viene meno a tale compito  volendosi sostituire alla
    Guida,   prendendo decisioni  che   non gli       competono   e iniziative personali che  possono  mettere in cattiva luce la comunità, se volutamente  disobbedisce alle  direttive della propria  Guida creando  dicerie e discordie       nella comunità, su richiesta della Guida, verrà convocato e posto  a giudizio da parte del Pastore  Guida e dalla altre Guide locali.  A   questo  punto   verranno  proposte   due soluzioni:
  • Rimarrà    Animatore   se accetterà   quanto  gli  verrà proposto (questo
                ovviamente, in spirito di fratellanza e di  preghiera)
  • Non sarà più Animatore,   e non dovrà  più  imporre le mani  né
                      esercitare alcuna funzione  come tale, se resterà delle proprie  idee,
                      disobbedendo alle normative   della comunità.
  1. Se non si frequenta  la  Comunità per più di  un mese  senza  motivo  
                plausibile, prima di rientrarvi è  bene  chiedere la  preghiera.
  2. Qualunque persona  che abbia ricevuto l’effusione e che nella comunità crei discordie, o che assuma un  modo di fare che sia di intralcio alla comunità stessa, verrà allontanato da  ogni  attività comunitaria.
  3. La Guida, ascoltato il parere degli Animatori, inviterà questa persona ad
    allontanarsi. Questi, se lo riterrà opportuno, potrà  ricorrere al Pastore Guida che può convocare la Guida locale in questione, con i suoi Animatori, e ascolterà le ragioni di tale decisione. Se invece, lo si ritiene necessario, si convocherà il  Consiglio  delle Guide.

 

FRATERNITA’ EUREKA JESUS

Nell’Eureka Jesus, c’è una Comunità del tutto particolare: si tratta della Fraternità.

Essa è formata da tutti coloro che si sentono chiamati a consacrarsi al Signore sia nel sacerdozio che come laici.

E’ dunque una Comunità particolare perché formata da persone che dedicano a Dio “per i giovani”, tutta la loro vita.

La loro particolarità: “Vivere insieme pur essendo sacerdoti diocesani…. E soprattutto per i giovani, affinchè “trovino Gesù”!

 

APPELLO AI GIOVANI

 

Voi portate la speranza del mondo   e della Chiesa.

Non lasciatevi impaurire  dal mondo  com’é!

Non perdete il vostro  dinamismo  lasciandovi  andare ad  una vita facile in preda all’indifferenza!

Guardate   a Cristo che è: la Via, la Verità, la Vita, e che è giovinezza dell’umanità  nuova.

Sarà per  voi fonte zampillante di creatività per  un mondo  più giusto e più fraterno.

                       Da:  “Sui sentieri del concilio 13”

 

Carissimi, questo libretto vuole essere per tutti voi un compagno,    un amico   che vi consiglia, vi aiuti nei momenti di incertezza.

In tutti noi, è forte il desiderio di essere e di appartenere sempre   al Signore,   questa  aspirazione  certamente  ci aiuterà  a condividere tra noi ogni gioia e ogni difficoltà.

           Amando   insieme,  lavorando  insieme, gioendo   e  soffrendo insieme per il Regno, la pace sarà  sempre in noi e tra noi.

            Dio è Amore e proprio   perché   ci    ama, accettò   di  morire    sulla                                    croce  ….  Solo perché   ci amava … E lì ci ha salvati!!! Se  noi    amiamo,                                        continueremo  nel mondo    la sua opera.

            Carissimi, siano allora queste pagine,    come delle indicazioni per  andare                                         dritti alla meta  che è  Dio! In Galati 5,  22,  l’Apostolo Paolo  ci dice   che i frutti                                       dello Spirito sono:             Amore, Gioia,  Pace, Pazienza, Benevolenza, bontà,       
                                              Fedeltà,  Mitezza  e Dominio  di se. 
                                             Che sia così in tutti noi!

 

        Nel presentarvi questo libretto, mi permetto di darvi alcuni consigli che ci aiuteranno nel nostro cammino verso Dio:

  • Amiamo i nostri Vescovi  e i nostri Sacerdoti con     gioia e con loro collaboriamo;
  • Amiamo tutti i gruppi ecclesiali “senza considerarsi i migliori”. Essi sono un dono di Dio e come tali rispettiamoli;
  • Amiamoci sempre tra noi,  e rispettiamoci  e se sorgono   delle incomprensioni   cerchiamo  con   serenità le possibili soluzioni;
  • Nelle preghiere comunitarie evitiamo ogni forma di esaltazione facile, emozioni scomposte.    Non   siamo degli esaltati o degli isterici, ma siamo solo delle persone “felici di aver trovato Gesù”, che è la sola salvezza!
  • Sulle nostre labbra ci sia sempre il sorriso! Noi, infatti crediamo in un Dio che ha vinto il male!
  • Siamo fedeli alla finalità della Comunità  sempre senza creare divisioni, queste non vengono certo da Dio. Ci sia sempre la piena comunione  e mai agitazione: Dio è pace!!!
  • I giovani ci guardano! Noi, chiamati  per aiutarli, capirli, dar loro un sorriso, solidarietà, non  possiamo  che  essere di Dio!

 

GIOVANI

Proclamate  con forza e coraggio il Vangelo ai vostri amici, ai vostri  compagni di scuola,  di lavoro.  Siate sempre apostoli presso i vostri fratelli di età e dite quello che Gesù ha fatto per voi!

            Giovani!  Voi fate esperienza di Dio, andate da coloro che non lo conoscono e  diete loro : Dio c’è!

            Giovani!  Questo  è il   vostro  momento:  annunciate  con potenza il Vangelo di  Cristo! Non fermatevi davanti agli  uomini che cercano in tutti i modi e con tutti i mezzi di distruggere i vostri ideali! Rifiutate con  fermezza, tutti  gli idoli che  con  tanta spavalderia vi offrono! Ribellatevi ad ogni male, portate dovunque

l’Amore di Cristo Risorto!

            Giovani!  Fate  si che  la   Comunità diventi  un isola di salvezza per tanti vostri fratelli, schiavi di troppi mali!

            Giovani!  Gesù  vi   ama tutti, come siete! Lui non rifiuta nessuno   ditelo al mondo!

            Giovani!  Gesù  chiede   la piena fiducia  in Lui …  non stancatevi  mai di  gridare: “Gesù   ti  ama!”   annunziatelo, proclamatelo  a tutti con la forza dello Spirito che è in voi!

            Giovani!  Oggi  il mondo ha bisogno  della vostra fede, forte e coraggiosa! Ha bisogno  di profeti che proclamino un Dio vivo e non un Dio morto, impotente, ontano … ha bisogno di uomini che percorrono la via della salvezza  con gioia ed  entusiasmo e  che siano luce per tutti e voi potete esserlo!

             Giovani!  Non   private  il  mondo di  questa certezza, di questa ricchezza e speranza!  Andate e raccontate quello che avete udito e che avete visto!

Giovani! Aprite il vostro cuore e la vostra mente all’amore di Dio. Il Signore effonde su di voi ogni dono che vi rende capaci di agire secondo il suo progetto.

            Giovani! Lui è vivo, è risorto e vuole che tutti siano salvi, ma per farlo ha bisogno anche di voi! Lasciatevi convertire dal suo infinito amore e la sua parola diventi vita in voi!

            Giovani! Siate  i messaggeri   dell’amore di  Gesù!  Siate messaggeri  di pace in questo mondo cosi triste!

            Giovani! Ogni  giorno avvicinatevi a Cristo Gesù, è Lui la sorgente di salvezza. In Lui e solo  in Lui, la nostra vita ha un significato!

            Giovani! Non   fate affidamento sulle persone che  pongono la loro sicurezza sulle loro forze! Non dice Gesù: “senza di   me non potete far nulla?”

            Giovani! Ricordate   che quanti  costruiscono senza  Gesù, costruiscono sulla sabbia e prima  o  poi  vanno in  rovina.  Non seguiteli!

            Giovani! Mi  rivolgo a voi perché siete forti! Ricordate: con Gesù potete rivoluzionate il mondo! Non passate la giovinezza nel fare le stesse cose come gli altri: droga, chiacchiere inutili … non sciupate la vostra vita inseguendo idoli falsi, menzonieri … date al mondo  la  luce della vostra fede: limpida, serena, non private gli uomini di tanta ricchezza. Rendete il mondo più bello e più pulito!

Voi lo potete!

                                                          Padre  Giovanni Alberton

 

 

PRESENTAZIONE

Una  Comunità  di giovani  nella Chiesa Cattolica, al servizio     di tutti i giovani del mondo.

  • Una Comunità  nello Spirito,   viva e   piena  di  gioia,   entusiasta di appartenere a Cristo e alla sua Chiesa.
  • Una Comunità   docile all’azione dello Spirito in cui Gesù è  l’unico  pastore  che  guida   le sue   pecorelle tramite  la Chiesa.
  • Una Comunità  di preghiera  e che  fa della preghiera la ,sua ragione  d’essere, perché  è   convinta che dalla   preghiera nasce ogni  attività apostolica e apportatrice di frutti.
  • Una Comunità “eucaristica”. Sperimenta che partendo da un Incontro con   Gesù,                                      pane di vita,  riceve forza  e coraggio per camminare.
  • Una Comunità di ascolto della Parola per vivere in  Cristo ed  essere  segno  di                                          salvezza  nel 
  • Una Comunità che si lascia evangelizzare da Cristo e dalla Chiesa, per poter evangelizzare gli altri.
  • Una Comunità cosciente  di non  poter  offrire Cristo al mondo  se prima non lo accetta nella sua vita.
  • Una Comunità che crede nei doni e carismi dello Spirito Santo conferiti a tutti i battezzati.
  • Una Comunità  che   annuncia  Cristo crocifisso vivo  e risorto, fonte di salvezza per gli uomini.
  • Una Comunità che ha come   simbolo la  Croce, perché sa che  non c’è resurrezione senza passione, che  non c’è vita se prima non si muore  a se stessi.
  • Una Comunità di gioia  perché voluta da Cristo, da  Lui scelta ed amata e in cammino per le strade del mondo.
  • Vogliamo camminare con  Gesù per le strade del  mondo, tenendoci   per mano,  tutti insieme uniti   dall’amore di 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

                                                INDICE                                                  

1° Tempo                                           

Pag.

21

2° Tempo                                           

Pag.

23

3° Tempo                                           

Pag.

27

Alcune  indicazioni                                      

Pag.

29

Appello ai giovani

Pag.

31

Cammino  della  Comunità                           

Pag.

20

Carisma della Comunità                             

Pag.

4

Comunione e Comunità                               

Pag.

2

Feste Principali della Comunità                          

Pag.

28

Fisionomia e vita interna della Comunità

Pag.

8

Fondazione delle Comunità Locali                   

Pag.

15

FRATERNITA’ EUREKA JESUS

Pag.

31

Gli Adulti                                         

Pag.

9

Incontro di preghiera del sabato

Pag.

21

Incontri di preghiera per ogni Comunità            

Pag.

11

La Chiamata                                        

Pag.

6

La Comunità Eureka Jesus è un dono di Dio          

Pag.

8

La Conversione                                     

Pag.

6

La Famiglia                                        

Pag.

10

La Missione                                        

Pag.

7

La Nostra Identità

Pag.

1

Le Comunità Locali                                 

Pag.

14

Nomina della Guida, degli Animatori e Ministeri    

Pag.

17

Norme disciplinari                                       

Pag.

29

Pastore, Guida e Consiglio delle Guide             

Pag.

12

Presentazione                                            

Pag.

34

Riflessioni                                              

Pag.

28

Spiritualità e finalità della Comunità

Pag.

2

Unità della Comunità                               

Pag.

11

Unità della Comunità Eureka Jesus                  

Pag.

10