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EUREKA JESUS
L’Eureka Jesus è una Comunità che si rivolge ai giovani unicamente con la preghiera.
Essa si prefigge il compito di far conoscere attraverso gli “incontri di preghiera settimanali”, ai giovani: Gesù!
Tutto ciò affinché, i giovani, liberi dalle varie idolatrie create dal mondo, possano arrivare in maniera più matura e sicura, alla scelta della vocazione della loro vita matrimoniale o sacerdotale.
LA NOSTRA IDENTITÀ
Ogni anno, celebriamo la festa di San Giovanni Battista, con un ritiro intercomunitario, non solo per ricordare l’onomastico del nostro fondatore, o per ricordare l’anniversario della sua ordinazione sacerdotale, ma soprattutto per ricordare il nostro “carisma” che, consiste nel far ritrovare ai giovani Gesù, ispirandoci alla figura del profeta Giovanni Battista: “Voce di uno che grida, nel deserto preparate le vie al Signore”. (da Lc 3,4)
- Noi siamo una Comunità di (giovani nello Spirito) per i giovani. Siamo una Comunità di preghiera.
- Noi ci incontriamo per pregare.
Importante per noi è l’incontro di preghiera che è la nostra attività.
c. Siamo una Comunità che si ispira al Battista: il suo compito era quello di
portare a Dio, chi accorreva a Lui. Il nostro Giordano sarà la nostra Chiesa.
È lì il nostro fiume Giordano dove accorrerà la gente.
Noi siamo una Comunità per i giovani! Così l’ha voluta il fondatore ispirato da
Dio. Il motivo? I giovani dovranno scegliere il futuro della loro vita! Non devono
perciò sbagliare … quindi devono essere aiutati a scegliere bene! Senza Dio, è
facile scegliere male!
Allora aiutiamoli a trovare Dio! Chiariamo: non è una Comunità per soli
giovani ma per i giovani! Questo vuol dire che tutti coloro che sono chiamati a
questa Comunità, sia giovani che non, devono “agire” per i giovani! Questa è la
volontà del Signore.
Fra i giovani, ciò che ci deve stare a cuore sono coloro che aspirano al sacerdozio, alla vita consacrata. Noi, qui a Pozzuoli abbiamo ricevuto dal Vescovo, una Chiesa per accogliere giovani aspiranti al sacerdozio, che vogliono essere un giorno sacerdoti Eureka Jesus … già qualcuno è in seminario, ne aspettiamo altri … per i giovani …
PARTE PRIMA
SPIRITUALITA’ E FINALITA’ DELLA COMUNITA’
- Comunione e Comunità
- Primo aspetto del carisma
- Secondo aspetto del carisma
COMUNIONE E COMUNITA’
- L’uomo non è fatto per star solo, ma è chiamato a vivere in comunione con
gli altri uomini - E’ un’esigenza della natura stessa dell’uomo, vivere insieme, da ciò nascono vari tipi di comunità, fra queste quella familiare.
- Nel giorno della Pentecoste, nasce un nuovo tipo di comunità:
“il popolo Santo di Dio”. Essa è costituita non da legami della carne ma dalla potenza dello Spirito. È la Chiesa, unita a Cristo mediante la fede, la speranza e la carità.
- Dio: Padre, Figlio e Spirito Santo, è la comunità perfetta, è la vera comunione a cui ogni comunità ecclesiale deve fare riferimento.
- Contemplando la Trinità, noi conosciamo e veniamo chiamati
a vivere la comunione con gli altri fratelli, diventando comunità ecclesiale.
- Noi siamo chiamati ad essere nel mondo segno della comunione esistente tra il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo.
- La preghiera di Gesù: “Padre Santo, custodisci nel tuo nome coloro che mi hai dato, perché siano una cosa sola come noi” (Gv 17, 11) vuole essere per tutti noi una chiamata all’unità, per essere una autentica comunità.
- Viviamo, dunque, in costante e reciproca carità, compimento della legge e vincolo di perfezione, amandoci gli uni con gli altri, come Cristo ci ha amati.
- Noi crediamo che la radice della nostra comunione sta nella preghiera che Gesù rivolse al Padre, la sera del Giovedì Santo:
“Non prego solo per questi, ma anche per quelli che, per la loro
parola, crederanno in me, perché tutti siano una sola cosa, come tu, Padre, sei in me ed io in te, siano anch’essi in noi una cosa sola, perché il mondo creda che tu mi hai mandato” (Gv 17, 20)
- In virtù della preghiera del Cristo, tutti noi, siamo chiamati ad essere comunione affinché il mondo creda che Gesù è l’inviato del Padre per la salvezza di ogni uomo.
- Nel battesimo, siamo diventati “uno” in Cristo e in Lui, siamo uniti al Padre. Questa unità, opera dello Spirito Santo che grida in noi “Abba Padre”, è segno per il mondo: “segno dell’amore del Padre per tutti gli uomini, segno di salvezza”.
- L’amore che il Padre ha riversato sul Figlio, l’Unigenito del Padre, lo riversa nei nostri cuori, mediante lo Spirito Santo.
- La vigilia della sua Passione, Gesù, radunando i suoi discepoli, alla mensa del suo Corpo e del suo Sangue, realizza e concretizza quella profonda unità, che solo Dio poteva pensare e attuare.
- Attraverso i secoli, la Chiesa, sulla scia del suo fondatore, Cristo Gesù, realizza l’unità attorno all’altare mangiando e bevendo il Corpo e il sangue del Figlio di Dio.
- La Comunità Eureka Jesus realizza l’unità e la comunione partecipando all’Eucarestia che è contemporaneamente, punto di partenza e di arrivo di ogni comunione perfetta.
- La Comunità poi, si rinnova, accogliendo in se la Parola di Dio e l’insegnamento della Chiesa.
- Ogni fratello ed ogni sorella, inoltre, nel sacramento della riconciliazione, sperimenta l’amore di Dio che lo libera, e lo guarisce
ritrovando la comunione infranta con il peccato.
- Si costituisce così la Comunità riunita nel nome di Cristo, la quale gode
della sua presenza, ne testimonia la sua venuta ed è segno nel mondo
dell’unione di persone che si amano nella carità segno dello Spirito Santo “effuso nei nostri cuori”.
- Vedendo Gesù in mezzo a noi, più facilmente il giovane si avvicinerà, accogliendo il Signore nella sua vita perché vedrà in Lui, l’unico e vero amico che non tradisce e che salva.
CARISMA DELLA COMUNITÀ
(Voce di uno che grida nel deserto)
PRIMO ASPETTO DEL CARISMA
“Voce di uno che grida nel deserto: preparate le vie del Signore, raddrizzate i suoi sentieri! Ogni burrone sia riempito, ogni monte e ogni colle sia abbassato; i passi tortuosi siano diritti; i luoghi impervi spianati. Ogni uomo vedrà la salvezza di
Dio” Lc 3, 4-6
- Ogni fratello e sorella della Comunità, come Giovanni Battista, è chiamato ad essere profeta del Signore.
- “Grida” nel deserto di questo mondo, tanto carente di fede, vuoto di ideali e di valori autentici.
- “Grida” con la preghiera e con lo stile di vita, ispirandosi alla figura profetica di Giovanni Battista che ebbe la gioia di indicare al mondo “L’Agnello di Dio”.
- E’ compito, pertanto, di tutta l’Eureka Jesus, annunciare ai giovani, spesso strumentalizzati, emarginati, malati, drogati nello spirito e nel corpo o deboli nella fede, il Risorto.
- “Ho trovato Gesù”! Questo è il grido che esce dal nostro cuore. Colui che ogni giorno sperimenta la potenza di Dio annuncia a tutti le meraviglie del Signore e grida al mondo tutte le sue opere.
- E’ compito di ogni membro della Comunità far si che Gesù., morto nel cuore di molti giovani, risorga e viva. Per questo uniformerà la sua vita a quella di Cristo che è venuto perché “tutti siano salvi”.
- Chiamati ad essere i “dispensatori della speranza”, portiamo ai giovani la vera vita, che è Gesù! La nostra chiamata diventi sempre più un’ autentica donazione.
SECONDO ASPETTA DEL CARISMA
(Venite e vedrete)
“Il giorno dopo, Giovanni stava là con due suoi discepoli, e fissando lo sguardo su Gesù che passava, disse: “Ecco l’Agnello di Dio” e i due discepoli, sentendolo parlare così, seguirono Gesù.
Gesù allora si voltò e, vedendo che lo seguivano, disse: “Chi cercate?” Gli risposero: “Rabbi (che significa maestro), dove abiti?” Disse loro: “Venite e vedrete”. Andarono dunque, videro dove abitava e quel giorno si fermarono presso di Lui; erano circa le quattro del pomeriggio” (Gv 1, 35-39)
- La Comunità che ha il compito e la missione di indicare e preparare i cuori dei giovani ad accogliere Gesù, è, cosciente che alcuni vengono chiamati a seguirlo in modo più intimo.
- La Comunità intende collaborare con l’azione dello Spirito Santo, nella cura e nella promozione delle vocazioni religiose e sacerdotali, favorendo la loro maturazione umana e spirituale, con incontri, iniziative, momenti di riflessione e di preghiera.
- La Comunità tutta, sostiene con la preghiera, ed anche materialmente, quanti si consacrano nella vita religiosa o sacerdotale.
- Il giovane che avendo avuto la gioia di conoscere Gesù, lascia tutto per seguirlo, sa che vivendo tale chiamata, realizza pienamente l’appello del Signore per l’edificazione del Regno.
- La sequela di Gesù comporta una scelta radicale, segno per il mondo! Colui che viene “chiamato” annunci con gioia ad altri giovani la sua vocazione, sia di incoraggiamento per tutti.
LA CHIAMATA
“Prima di formarti nel grembo materno ti conoscevo; prima che tu uscissi alla luce, ti avevo consacrato; ti ho stabilito profeta tra le genti. Lo risposi: “Ahimè, Signore Dio, ecco io non so parlare perché sono giovane!” Ma il Signore mi rispose: “non dire sono giovane, ma va da coloro a cui ti manderò e annunzia ciò che ti ordinerò. Non temerli, perché io sono con te per
proteggerti”. Oracolo del Signore. Il Signore stese la mano, mi toccò la bocca e mi disse: “Ti metto le mie parole sulla bocca.
Ecco, oggi ti costituisco sopra i popoli e sopra i regni, per sradicare e demolire, per distruggere e abbattere, per edificare e piantare” (Ger 1, 4-10)
- Come Geremia, ognuno di noi è chiamato ad essere profeta del Signore e a
proclamare la salvezza alle genti. - E’ compito di ogni membro della Comunità sradicare ogni male, distruggere ogni vizio e abbattere ogni ingiustizia.
- La chiamata implica la disponibilità di mettere al servizio di tutti doni, carismi e ogni attività pastorale rispettando le finalità della Comunità, il magistero della Chiesa.
- La chiamata alla Comunità comporta anche la collaborazione leale e sincera con tutti e obbedienza ai responsabili, affinché tutto sia fatto con ordine e per la sola gloria di Dio.
- La chiamata all’Eureka Jesus è pertanto un invito specifico ad essere degli evangelizzatori: apostoli, missionari di Cristo per i giovani.
LA CONVERSIONE
Il Signore disse ad Abramo: “Lascia la terra, la tua tribù, la famiglia di tuo padre e va nella terra che io ti indicherò. Farò di te un popolo numeroso, una grande nazione. Il tuo nome diventerà famoso. Ti benedirò. Sarai fonte di benedizione. Farò del bene a chi te ne farà. Maledirò chi ti maledirà. Benedirò i
popoli della terra” Abramo parti dalla località di Haram, secondo l’ordine del Signore. (Genesi 12, 1-4).
- Come Abramo, viviamo l’invito del Signore ad uscire dalla nostra terra, che sono i nostri idoli ed i nostri compromessi, per incamminarci decisamente, verso la santità.
- Invitati da Cristo a cambiare vita, intendiamo servirci di tutti i mezzi che il Cristo ci dona mediante la sua Chiesa, per vivere con fede, speranza e carità, il nostro modo di essere cristiani nel mondo.
- Dio ci chiede l’abbandono totale e la piena disponibilità, affinché il suo progetto di salvezza per i giovani trovi in noi, dei validi collaboratori.
LA MISSIONE
L’invito del Signore
“Lo Spirito del Signore Dio è su di me, perché il Signore mi ha consacrato con l’unzione.
Mi ha mandato a portare il lieto annunzio ai poveri,
a fasciare le piaghe dei cuori spezzati,
a proclamare la libertà degli schiavi, la scarcerazione ai prigionieri,
a promulgare l’anno di misericordia del Signore, un giorno di vendetta per il
nostro Dio per dar loro una corona invece di cenere, olio di letizia invece
dell’abito di lutto,
canto di lode invece di un canto mesto, gioia a chi è afflitto in Sion.
Essi mi chiameranno quercia di giustizia, piantagione del Signore
per manifestare la sua gloria.
Ricostruiranno le vecchie rovine, rialzeranno gli antichi ruderi,
restaureranno le città desolate, devastate da più generazioni. (Is 61, 1-4)”
- Come battezzati, tutti veniamo mandati ad annunciare con la potenza dello Spirito, che Gesù il risorto, libera e salva da ogni male, perché risorgendo dai morti, ha vinto il maligno, il peccato, la morte.
- Ogni membro della Comunità è invito nel mondo a curare chi ha il cuore
spezzato dal male e dal peccato, a proclamare la liberazione a chi è schiavo
degli idoli, a scarcerare i prigionieri dai vizi e da ogni forma di droga. - Compito di ognuno sarà quello di rafforzare il debole nella fede, rialzare chi è caduto nei vortici del male, sostenere chi è vacillante, dubbioso, ricostruire e riedificare chi è distrutto.
- La Comunità è apportatrice di speranza a chi non spera più; di amore a quanti non amano più e vuole essere luce per tutti coloro che non credono più.
- Ogni Eureka Jesus deve avere un cuore grande come quello di Gesù, capace
di accogliere ogni giovane sofferente nello spirito e nel corpo. - Ogni membro dell’Eureka Jesus eviterà le “mode” del mondo:
idoli fatui e passeggeri e occuperà il suo tempo per Gesù.
- Gesù è il tuo amico: è Lui che abita in te, è Lui che ti guida e ti tiene per mano.
Ti accompagna ovunque vai. Lui ti ama veramente!
PARTE SECONDA
Fisionomia e vita interna della Comunità
- La Comunità, dono di Dio (da n° 47 a 63)
- Unità della Comunità (da n° 64 a 79)
- Pastore-Guida e Consiglio delle Guide (da n° 80 a 89)
- Le Comunità locali, nuove fondazioni (da n° 90 a 95 — da n° 95 a 101)
- Nomine delle Guide (da n° 102 a 113)
- Seminario di Effusione (da n° 114a 119)
- Feste della Comunità
CAPITOLO PRIMO
La Comunità Eureka Jesus è un dono di Dio
La Comunità Eureka Jesus è un dono che Dio, nostro Signore, che ama il suo popolo, fa con generosità alla sua Chiesa.
In essa, noi veniamo santificati e mandati nel mondo a portare il suo amore, per annunciare il suo messaggio operando con la potenza dello Spirito Santo, perché i giovani trovino Gesù.
- L’Eureka Jesus è una Comunità di giovani nello spirito per i giovani. In essa si
propone di vivere in Cristo Signore sorgente della salvezza. La Comunità si arricchisce dell’esperienza carismatica. - La Comunità è nota dalla constatazione che molti giovani, stimolati da troppi idoli, vivono ai margini della società ed anche della Chiesa, senza ideali e vuoti di valori autentici.
- Fiduciosi nell’aiuto di Dio, che tutto può, e nella potenza dello Spirito, noi
crediamo di poter far conoscere Gesù a tanti giovani, offrendo loro la gioia di vivere in Cristo, di sperare e di realizzare un mondo migliore. - Noi invitiamo i giovani a pregare per ritrovare Gesù, fonte della salvezza, realtà che troppi hanno smarrito, distruggendo la loro esistenza.
- La Comunità offre a tutti i giovani la possibilità di fare una forte esperienza di
Dio. A partire poi da questa, intende aiutarli a scoprire e a vivere in pienezza di vita la propria chiamata. - La Comunità Eureka Jesus si propone di far conoscere Gesù ai giovani:
- Con la preghiera del cuore;
- Con la testimonianza della vita;
- Con la partecipazione ai sacramenti;
- Con la proclamazione della parola.
- Convinti che la Chiesa debba essere sempre una Comunità viva,
vogliamo creare ogni settimana, incontri spontanei di preghiera, favorendo i giovani all’incontro con Gesù vivo e risorto. - Per cui, ogni fratello e sorella di questa Comunità, assume uno stile di vita
conforme al Vangelo, per diventare ogni giorno più, vero apostolo di Gesù.
Siate santi nella gioia; non ci sono santi tristi o annoiati!
La santità della vita attira e converte più di tante parole!
GLI ADULTI
- Dio chiama nella Comunità anche gli adulti: essi non devono sentirsi esclusi
o emarginati. La loro presenza è una benedizione per molti giovani; con
l’esempio, la preghiera e la penitenza sono di valido aiuto per la crescita umano-spirituale di ogni giovane. - Gli adulti, con la loro vita e la loro fede, devono incoraggiare i giovani nel
loro cammino verso Dio: via verità e vita. Li accompagnino e li sostentino
nelle difficoltà con amore e discrezione senza esasperarli. - Gli adulti, con la loro presenza e disponibilità, sono per i giovani padri,
maestri e guide, con la loro saggezza e la loro esperienza.
LA FAMIGLIA
- Ogni famiglia presente in Comunità, viene considerata Chiesa domestica, segno di comunione e amore.
- Le giovani famiglie, poi, sono chiamate ad essere luce per tutti quei giovani
che si preparano al matrimonio. - La presenza di giovani famiglie, poi, nate all’interno della Comunità, cresciute
nel timor di Dio, sono garanzia per tutte quelle coppie di giovani che si
preparano al matrimonio. - Le giovani famiglie, vivendo in pieno la vita della Comunità, continuino a dare
esempio di disponibilità pur tenendo conto delle nuove esigenze, sorte con il
matrimonio. - Le giovani Famiglie mettono in comune la loro esperienza di vita, aiutandosi
nel cammino verso Dio, e siano per tutti una testimonianza viva e entusiasta. - La Comunità, vivendo l’esperienza di essere Chiesa scopre di essere una
grande famiglia il cui cuore è l’amore di Gesù.
CAPITOLO SECONDO
Unità della Comunità Eureka Jesus
“Non prego solo per questi, ma anche per quelli che per la loro parola crederanno in me; perché tutti siano una sola cosa.
Come tu Padre, sei in me e io in te, siano anch’essi in noi una cosa sola, perché il mondo creda che tu mi hai mandato”. (Gv 17-20)
“Io in loro e tu in me, perché siano perfetti nell’unità e il mondo sappia che tu mi hai mandato e li hai amati come hai amato me” (Gv 17-23)
UNITÀ DELLA COMUNITÀ
- La Comunità Eureka Jesus è una. Si compone tuttavia di vari nuclei, chiamati
comunità locali. Essa si considera una porzione del popolo santo di Dio, in
cammino verso la Terra Promessa. - La Comunità si realizza nell’incontro di preghiera. È così che vive in continuo,
il passaggio dalla morte del peccato alla vita della grazia. - L’Eureka Jesus, sorta in un momento in cui tanti giovani erano confusi e
smarriti per troppi idoli loro proposti, vuole essere una Comunità di
preghiera. Trovare Gesù. Lui, poi, cambierà tutto in tutti. - La preghiera, e la preghiera del cuore, sta alla base di ogni crescita umana e
dalla preghiera nasce ogni vera attività pastorale. - La preghiera è fonte di conversioni e di rinnovamento. Essa è sorgente e
apportatrice di autentici frutti. - Nella Comunità poi, si eviti la mania del fare e ogni proselitismo.
Preghiera e azione siano dunque il nostro motto. - L’incontro settimanale di preghiera è sempre un’attività ecclesiale di
massima importanza perché è momento di conversione e di ritorno a Dio. - L’incontro settimanale di preghiera resta sempre una forte esperienza della
Pentecoste, sempre nuova e diversa, molto importante per lo spirito. - L’incontro settimanale di preghiera è per tutti un momento di conversione, di
guarigione, di liberazione e di catechesi. - Ogni fratello ed ogni sorella, prepari questi incontri settimanali, con la
preghiera e con il digiuno, per poter ottenere i suoi favori e le sue grazie. - Tutti coloro che sono effusionati, procurino di essere sempre
aperti e disponibili a rinnovare e migliorare la propria vita.
- Non abbiamo il diritto di essere tristi avendo il nostro Dio vinto tutto, siamo
chiamati a diffondere la nostra gioia. - Chiamati ad essere segno nel mondo e scoprendo la ricchezza di Dio nei nostri
cuori, siamo invitati ad essere pieni di fede in Lui, che tutto può. - Noi crediamo fermamente che il Signore ci manda verso i giovani e crediamo pure che, riempiendo i nostri cuori del suo amore, opererà in loro
con potenza. - In ogni incontro di preghiera, dunque, chiamati da Dio, esercitiamo tutti i
carismi che Lui ha messo in noi; ciò serve per una crescita comunitaria
armoniosa. - In una zona dove ci fossero più comunità, si procuri che il Sabato sia
riservato per un incontro intercomunitario. Quando però, ci sono degli
incontri diocesani in cui devono essere presenti i movimenti ecclesiali, si dia
precedenza a questi.
CAPITOLO TERZO
Pastore, guida e Consiglio delle Guide
“Ora va! Io ti mando al Faraone! Fa uscire il mio popolo, gli Israeliti! Mosè disse a Dio: “Chi sono io, per andare dal Faraone e per far uscire dall’Egitto gli Israeliti?” Rispose: “Io sarò con te! Eccoti il segno che ti ho mandato: quando tu avrai fatto uscire il popolo dall’Egitto, servirete Dio, su questo monte” (Es 3-10)
“Se dunque io, il Signore e il Maestro, ho lavato i vostri piedi, anche voi dovete lavarvi i piedi gli uni con gli altri. Vi ho dato infatti l’esempio, perché come ho fatto io, facciate anche voi”. (Gv 13- 14)
“Vi preghiamo, fratelli, di aver riguardo per quelli che faticano per voi, che vi sono preposti nel Signore e vi ammoniscono; trattateli con molto rispetto e carità., a motivo del loro lavoro”. (Ts 13-17)
“Obbedite ai vostri capi e state loro sottomessi perché essi vegliano su di voi, come chi ha da renderne conto; obbedite perché facciano questo con gioia, e non gemendo, ciò non sarebbe vantaggioso per voi”. (03 13-17)
“Esorto gli anziani … pascete il gregge di Dio che vi è affidato, sorvegliandolo non per forza ma volentieri; non spadroneggiando sulle persone a voi affidate, ma facendovi modelli del gregge”. ( 1 Pt 5)
“Sii docile e disponibile all’azione dello Spirito Santo, ma pure saggio e prudente; nella comunione sincera, poi, troverai la sapienza che viene da Dio”
Padre Giovanni Alberton
- La Comunità Eureka Jesus viene guidata da un fratello che fa parte e vive lo
spirito della comunità. Suo compito è quello di garantire la comunione con
la Chiesa soprattutto con i sacerdoti che accolgono nella loro parrocchia
detta Comunità. - Il fratello che conduce ed è responsabile dell’Eureka Jesus, si chiama Pastore
Guida. È sacerdote e figura di Mosè che guida il popolo santo di Dio verso la
terra promessa. - Il Pastore Guida, nella sua attività pastorale, viene coadiuvato dalle Guide che
sono i responsabili delle Comunità locali. - Il Pastore Guida, con le Guide, ha come compito primario quello di
sostegno per tutta la Comunità mediante la preghiera, la mortificazione e
la penitenza. In secondo luogo, deve vegliare e discernere affinché la
Comunità cammini secondo il progetto di Dio, che è quello di far trovare ai
giovani Gesù, unica fonte di salvezza che indica la vera via da seguire. - Quando il Pastore Guida si riunisce in assemblea con le sole Guide, si forma il
Consiglio delle Guide. Solo in quella sede, vengono discussi gli eventuali
problemi della Comunità e solo in quella sede vengono prese le decisioni
che ne potrebbero scaturire, e che si ritengono giuste e dal Signore. - Il Consiglio delle Guide si ha solamente con la presenza del Pastore Guida. In
sua assenza le Guide non possono prendere alcuna decisione. - Il Consiglio delle Guide si riunisce una volta al mese (o ogni qualvolta lo ritiene
opportuno). Negli incontri è opportuno che le Guide portino in consiglio le
istanze della Comunità. - Il Pastore Guida, le Guide e gli Animatori, devono avere dei loro incontri di
preghiera e di catechesi (mensili o bimensili) sia per crescere insieme e
rinsaldare la comunione tra loro, sia per approfondire il cammino che si fa
(insegnamento). A questo incontro tutti devono partecipare, lo richiede il tipo
di servizio e il nome che portano. - L’Eureka Jesus, avendo come compito primario quello di far trovare Gesù ai giovani, farà in modo che questi abbiano durate l’anno, degli incontri di
preghiera con relativi insegnamenti, in modo da offrire loro un cammino
atto a favorire la loro crescita umano-spirituale (incontro mensile nel
pomeriggio, o incontro in un ritiro ecc…). A questi incontri devono partecipare il Pastore Guida, le Guide e gli Animatori (il momento della preghiera sia diretto dai rappresentanti dei giovani).
- Il Pastore Guida è chiamato a condurre la Comunità alla santità insieme con
le Guide e gli Animatori; pertanto evitino di sottovalutare la loro chiamata
ad un si grande ministero, ma siano persone piene di luce e di entusiasmo
che danno buon esempio, umili, disponibili e che si fanno carico degli
impegni della Comunità.
LE COMUNITÀ LOCALI
- Le Comunità locali sono l’espressione dell’unica Eureka Jesus. Tali
Comunità, possono esistere dovunque, e il loro scopo è quello di incidere più
profondamente nell’ambiente in cui sono presenti. Ogni Comunità locale dovrà gestirsi da sola, secondo le sue possibilità reali, pur facendo sempre
riferimento al centro di fondazione e seguendo lo Statuto.
- Il responsabile della Comunità locale, si chiama Guida. Egli è l’animatore
della Comunità locale, che condurrà a Dio. Veglierà sulla medesima
affinché tutti, fedeli al Vangelo, e osservando le norme dello Statuto,
camminino secondo il disegno di Dio, che, per noi dell’Eureka Jesus, è far
trovare Dio ai giovani. - Nella sua attività pastorale a favore dell’Eureka Jesus, ogni Guida renderà
un “servizio” insieme agli animatori e con coloro che hanno ricevuto
l’Effusione, frequentando assiduamente e vivendo l’esperienza di vita della comunità. Costoro sanno che offrono un “servizio” liberamente, perché da Dio chiamati a operare per la salvezza dei molti giovani che hanno bisogno di Lui e per le vocazioni.
- Ogni Guida favorirà all’interno delle comunità locali la formazione dei
gruppi come segue:
- Gruppo dei giovani (effusionati e non)
- Gruppo degli adulti (sposati con figli): adulti che, crescendo nello Spirito,
grazie all’incontro stesso, daranno sostegno con la preghiera e l’esempio di
vita. Si farà in modo che tali gruppi facciano un cammino spirituale e di
preghiera più profonda, e godano in questi incontri di insegnamenti adeguati
(queste persone devono essere effusionate).
- La Comunità Eureka Jesus (generale) ha tre incontri importanti,
stabiliti: - Incontro mensile dei giovani effusionati e non;
- Ritiro del Pastore guida con le Guide e gli Animatori;
- Incontro settimanale del sabato aperto a tutti.
Le Comunità locali hanno i seguenti incontri:
- Incontro settimanale aperto a tutti:
- Incontro della Guida con i suoi Animatori;
- Incontro settimanale dei giovani aperti a tutti;
- Incontro settimanale di quanti fanno parte del
gruppo degli adulti effusionati.
- Ogni fratello e sorella, fedele alla propria Comunità di appartenenza e
all’Eureka Jesus, ama il suo parroco, e per lui prega. A lui si deve offrire con
generosità, la propria collaborazione. Inoltre, ogni fratello o sorella
appartenente a una Comunità: - Collaborerà con la Guida e animato dallo spirito di comunione, si
adopererà a divulgare con l’esempio e la parola, il regno di Dio nel
rispetto del carisma, che resta sempre: “portare a Dio i giovani”. - Sarà fedele agli impegni comunitari;
- Collaborerà con il parroco soprattutto per ciò che riguarda il carisma
(giovani e liturgia);
FONDAZIONE DELLE COMUNITÀ LOCALI
- Diversi sono i modi con cui lo Spirito da inizio alle Comunità locali. In ogni caso
è bene fare un buon discernimento e pregare. - Ogni fondazione in parrocchia richiede sempre l’approvazione del parroco,
che deve essere informato circa il carisma e l’organizzazione interna della
Comunità stessa. - A nessun effusionato è concesso di iniziare una Comunità Eureka Jesus
senza il consenso della Guida, perché ogni effusionato è tenuto a vivere lo
spirito della Comunità di appartenenza e ad operare in comunione con la
sua comunità. - Nel caso che un parroco voglia o sia disposto a ricevere la comunità in
parrocchia si deve:
✓ Prima si avvisi la Guida;
✓ Secondo: la Guida ne parli con i suoi Animatori e poi con tutta la
Comunità;
✓ Nel caso affermativo, s’invii al parroco dei delegati per
presentare lo statuto e per chiarire come si comporta la
Comunità;
✓ Se il parroco accetta, allora la Guida e gli Animatori scelgono in
discernimento chi mandare e come comportarsi.
- Nel caso in cui sia un gruppo di persone che frequenta una parrocchia
vuole divenire Eureka Jesus, ci si comporta così:
✓ Si informa la Guida, la quale ne parla agli Animatori insieme si
valuterà cosa fare e come comportarsi.
- Quando, invece, una comunità già formata vuole dare inizio ad una
nuova comunità in un’altra parrocchia (previo permesso del parroco),
può:
✓ Inviare un gruppo di effusionati di cui uno sia il responsabile e
tutti mantengono i propri impegni nella propria comunità di
origine;
✓ Oppure: inviare sempre degli effusionati ma uno di loro sia
nominato Guida della nuova Comunità. In tal caso, interrompono
ogni impegno con la Comunità di origine.
- Quando in una Comunità già formata, ci sono dei membri
provenienti da altre parrocchie o da zone lontane, se ci sono delle
impossibilità, la Guida favorisca la nascita di altri gruppi di preghiera
permettendo così il diffondersi dell’Eureka Jesus. - Il responsabile di nuove fondazioni sa che è chiamato a
servire: deve sempre stare alle direttive della Guida anche se un domani (essendo effusionato) intende ritornare alla sua comunità di origine. È sempre importante che i responsabili (le Guide) siano membri della parrocchia in cui c’è la comunità, così come è importante che i nuovi fratelli facciano le loro esperienze per formarsi e crescere in sapienza. - Tutti, giovani e adulti, possono essere chiamati nella comunità. Infatti, Dio, può chiamare chiunque ad aiutare i giovani a trovare Gesù. Però, quanti aderiscono all’Eureka sanno che con l’effusione non solo sono entrati a pieno diritto nella Comunità, ma hanno detto un “SI” a Dio stesso e quindi sono impegnati con Lui ad operare con i fratelli per il suo Regno che sono i giovani! Tutti coloro che aderiscono a tale invito siano luce del mondo e sale della terra, deponendo ogni animosità e gelosia, ogni critica o mormorazione. Con la vita e la parola diano Gesù a tutti!
- Le nostre Comunità siano come le prime comunità
cristiane: “Erano assidui nell’ascoltare l’insegnamento degli
Apostoli, nell’unione fraterna, nella frazione del pane e nella
preghiera”. Questo infatti è il modo per portare Cristo agli altri.
NOMINA DELLA GUIDA, DEGLI ANIMATORI E MINISTERI
- La Guida viene eletta da tutti i membri che formano la Comunità
cioè dagli effusionati che frequentano la Comunità.
- Colui che viene eletto, deve raggiungere almeno la metà dei voti più uno, dai votati presenti e non il numero pia alto di altri votati.
- Nel caso di ineleggibilità o si tramanda ad un altro momento oppure si ripete non più di tre volte la votazione, dopodiché se fosse necessario, si passa a votare solo i tre che hanno ricevuto più voti nell’ultima votazione.
- Ogni Guida che viene eletta, resterà in carica per due anni, al
termine del quale può essere rieletta per altri due anni. Solo in casi
difficili si può accettare una terza votazione. - Le guide saranno elette negli anni pari (2000; 2002; 2004 ecc…) in tutte le Comunità Eureka Jesus e nei mesi di settembre-ottobre in preparazione alla festa dell’Alleanza.
- Nelle Comunità nascenti, invece la Guida verrà eletta quando è necessario e sarà eletta in un anno dispari, resterà in carica solo un anno e poi verrà rieletta, seguendo il ritmo pari, pocanzi esposto.
- Per tutti quei gruppi in cui si deve eleggere per la prima volta la Guida, si può agire così: Guida e Animatori della Comunità fondatrice, una volta radunati
gli effusionati della comunità nascente, insieme in discernimento,
eleggono tre o quattro fratelli nuovi effusionati solo per due mesi, al
termine dei quali si ripete la votazione e questo per più volte. Ogni volta
si può eleggere chi si sente, quindi si può anche essere rieletti. Si userà
questo metodo finché non si deciderà di eleggere la Guida. - Quando una Guida avrà compiuto il suo mandato, continuerà a servire
la Comunità come Animatore (levita). - Se una Guida venisse a mancare per un qualsiasi motivo, l’Animatore
più anziano provvederà a condurre immediatamente la Comunità. - Se la Guida da le dimissioni, l’Animatore più anziano si deve assumere
subito il compito di guidare la Comunità fin quando non si provvederà
alla nomina di una nuova Guida. - Tutti gli effusionati sono Animatori e insieme servono Dio nella Comunità e
con essa, nessuno può dire “la comunità è mia”. Ogni Guida, per una
efficace attività pastorale, si servirà di alcuni fratelli o sorelle detti Animatori.
Essi potranno svolgere alcune attività, come l’imposizione delle mani. La
scelta degli Animatori, avviene così: la Guida presenta alcuni nominativi alla
Comunità, e questa, in preghiera, discernerà quali scegliere. Costoro
resteranno a servire la Comunità per due anni. - Quando una Guida è prossima al matrimonio, se è una ragazza, si richiede
che almeno per tre anni, interrompa il suo servizio, per dedicarsi con più
serenità alla “sua nuova famiglia”. - Ogni anno, prima di rinnovate il proprio impegno e la sua fedeltà a Dio, è
bene che ogni guida faccia un serio esame di coscienza sulla disponibilità
ad occupare un ministero così impegnativo. Diversamente è meglio
lasciare ad altri tale compito, naturalmente non senza previo
discernimento delle altre Guide. - Compito di ogni Guida è quello di animare la Comunità a lui affidata per
incamminarla alla santità della vita; pertanto sia essa persona di preghiera,piena luce e saggia. Costruttore di comunione, esiga con dolcezza da tutti
questo impegno. Gesù, infatti, è venuto per gli ammalati, non per i sani. - Quanti hanno ricevuto l’effusione, sono ritenuti membri della Comunità;
tuttavia quelli che fanno parte dei gruppi dei giovani, degli adulti sono parte
viva della Comunità. Questi effusionati possono partecipare alle preghiere
per le persone con l’imposizione delle mani, e possono essere chiamati ai
ministeri vari a secondo delle necessità. - Il carisma che il Signore mette nel cuore di tutti, è quello del discernimento,
perché tutti abbiano a utilizzare con saggezza i vari carismi. - A tutti il Signore da il dono e il carisma della preghiera, perché noi dell’Eureka
lo dobbiamo esercitare molto, soprattutto per avere tanti giovani. - I fratelli e le sorelle della Comunità cerchino sempre di essere in comunione
con la Guida, rifiutando ogni atteggiamento indiscreto che possa causare
divisioni o risentimenti. Si porti in Comunità la gioia, e ognuno cerchi ciò che
unisce e rifiuti ciò che divide. Ciò che conta è fare la Sua volontà e non la
nostra. Solo Dio unisce: è il maligno che crea le divisioni. - Il Gruppo Canti: ogni Comunità ne avrà uno. La Guida, o chi per lui, deve
seguirlo e formarlo, perché deve essere in sintonia con il resto della Comunità.
Esso, a discrezione della Guida, potrà essere formato da persone effusionate e
non. A differenza dei gruppi canti locali, il Gruppo Canti Generale sarà
formato dai soli effusionati. - Coloro che sentono la chiamata a far parte della Comunità Eureka Jesus sono
tenuti a partecipare alla vita stessa della Comunità. - Per essere membro effettivo della Comunità bisogna aver frequentato il
seminario di effusione (periodo di insegnamenti) e aver ricevuto
l’effusione. - Il seminario di effusione è un tempo di preparazione spirituale e di
catechesi per comprendere e chiarire l’esperienza che si fa. - Prima di iniziare il seminario di effusione, si richiede che la persona interessata
frequenti già la Comunità da un anno, e che abbia seguito una
preparazione riguardante i comandamenti, detta comunemente
preseminario. - L’anno riservato per l’effusione “è importante per l’individuo, per cui,
oltre i temi già stabiliti, la Comunità cercherà di completarlo con altri
insegnamenti adeguati. - L’effusione consiste in un rapporto nuovo e più profondo con Dio, è la
scoperta di un modo più chiaro nel credere. Resta sempre, pertanto, un
momento di partenza e non di arrivo. - I momenti forti per tutta la Comunità sono:
- Il ritiro intercomunitario dell’ultima domenica di ottobre detta “Festa
dell’Alleanza”. - Il convegno che si tiene a maggio.
- Il ritiro che si tiene alla fine di giugno, per la festa di San Giovanni, il
“Carisma della Comunità”. - L’incontro mensile dei giovani.
Come ogni cristiano, anche tu, sei chiamato a partecipare alla vita divina: infatti, con il battesimo sei diventato figlio di Dio. Ora però, Dio, si è rivolto a te
nuovamente, chiamandoti a partecipare nell’Eureka Jesus per far conoscere “Gesù ai giovani”!
Quando riceverai l’effusione, anche tu parteciperai alla missione dell’Eureka e con essa, porterai Gesù a quanti ne hanno bisogno. Dio ha fatto sorgere l’Eureka nella sua Chiesa!
- Dio ha voluto che sia una Comunità di preghiera!
- Dio ha voluto che si ispirasse a Giovanni Battista: “Voce di
uno che grida nel deserto: preparate le vie al Signore!” - Dio, vuole giovani santi per avere famiglie sante!
- Dio vuole sacerdoti santi per avere gente santa!
CAMMINO DELLA COMUNITÀ
L’Eureka Jesus offre ai suoi membri “un cammino spirituale” da fare
insieme agli altri fratelli e sorelle, per meglio comprendere e vivere la propria fede. Il “cammino o itinerario” comprende tre tappe:
- La Preghiera: incontro comunitario di preghi era spontanea,
secondo il modo Preghiera personale. - Gli Insegnamenti: si tratta di insegnamenti svolti durante l’arco
dell’anno. - Le Condivisioni: che vengono svolte soprattutto durante le giornate di
ritiro comunitario.
Il cammino spirituale dell’Eureka Jesus, si svolge in tre tempi:
1° Tempo: Comprendente 2 anni
“tempo di preparazione”
- Preseminario: festa della luce;
- Seminario: effusione dello Spirito.
2° tempo: Comprendente 5 anni
“tempo di crescita”.
Si tratta di un ciclo di insegnamenti che devono essere svolti nell’arco di 5 anni, poi si ricomincia.
1° anno. Si svolge il tema dei sacramenti;
2° anno. Tema: vivere Cristo Gesù;
3° anno. Vivere con Gesù: costruiamo il suo regno;
4° anno. Consacrati per Gesù;
5° anno. Fedeli a Gesù: credere nella gioia!
3° tempo. Formazione permanente.
Terminato il ciclo del secondo tempo, inizia il periodo che durerà tutta la tua vita. Durante questo tempo, sia la Comunità che tu stesso, cercherete di
“aggiornarvi” spiritualmente con dei momenti di intimità approfondendo le ragioni della tua fede! Questo momento è un tempo di trasformazione e di
rinnovamento. Comprende momenti di riflessioni e quindi, ritiri di spiritualità ecc…
INCONTRI DI PREGHIERA PER OGNI COMUNITÀ
L’art. 94 dello Statuto, richiama ogni Comunità locale a realizzare alcuni incontri, che ritiene necessari per un giusto cammino:
- Incontro settimanale di preghiera (si richiede: data e ora della
preghiera, ed è un incontro aperto a tutti); - Incontro degli effusionati — settimanale (incontro per soli effusionati, durante il quale vengono svolti gli insegnamenti, la condivisione e gli approfondimenti) tale incontro è abitudine
dividerlo da tutti i gruppi in: Gruppo degli adulti (sposati); Gruppo dei giovani (aperto a tutti i giovani).
Incontro del sabato. Art. 79 dello Statuto: incontro settimanale importante per una crescita comunitaria e per una conoscenza reciproca.
1° TEMPO (DURATA DUE ANNI)
Nel 1° tempo, che dura 2 anni, ci si vuole preparare all’effusione dello Spirito. Pertanto, è un tempo di preparazione e da modo al candidato di poter conoscere meglio l’esperienza che sta vivendo.
1° anno: il Preseminario.
In quest’anno, il candidato segue una serie di insegnamenti sui comandamenti. A questi insegnamenti segue la partecipazione all’incontro settimanale della Comunità. Gli insegnamenti avvengono nel corso dell’anno, al termine dei quali si organizza la Festa della Luce. Essa, consiste in una cerimonia che può essere svolta durante un ritiro o un incontro comunitario: “da un cero, simbolo di Gesù, luce nel mondo” ognuno accende la candela (la sua fede prende luce da Cristo); poi, con le candele accese, insieme di recita il CREDO, manifestando così, la vera appartenenza alla Chiesa!
Temi da svolgere:
1) Il cieco nato (Gv 9)
2) I dieci comandamenti:
Non avrai altro Dio all’infuori di me;
Non nominare il nome di Dio invano;
Ricordati di santificare le feste;
Onora il padre e la madre;
Non uccidere (aborto);
Non commettere atti impuri;
Non rubare;
Non dire falsa testimonianza;
Non desiderare la roba degli altri;
Non desiderare la roba degli altri.
2° anno: Seminario di effusione.
Tutti coloro che hanno seguito il preseminario, possono ora seguire il seminario. Si tratta di sette insegnamenti che, tendono a portare l’individuo all’effusione.
L’effusione, è una preghiera che viene svolta su ogni persona che intende accedere alla Comunità e lavorare con essa, per i giovani. Si termina con la festa dell’effusione. In questo giorno si rinnovano le premesse battesimali. Si consegna un crocifisso al candidato. Quindi la Guida invita tutti a “riflettere approfondire”
lo Statuto.
Temi da svolgere:
- Il Seminario: cosa è e a cosa serve (Mt 12 —Mc 4— Le 8);
- La Chiesa e la mia chiamata;
- La Comunità: finalità ed identità …;
- Dio è amore;
- Dio salva;
- Vita nuova nello Spirito;
- Crescita in Cristo;
- Trasformazione in Cristo;
- I doni dello Spirito;
- Effusione dello Spirito;
2° TEMPO (la crescita)
Ricevuta l’effusione, sei membro a pieno titolo della Comunità. Ora di te, la Comunità si prende cura in modo particolare e ti offre la possibilità di crescere e approfondire la tua fede con una serie di insegnamenti.
Se vorrai essere un vero fratello o una vera sorella, sentirai di dover partecipare a tutti questi incontri formativi.
Non parteciparvi, potrebbe essere preso come un tuo rifiuto a vivere la Comunità. Colui che per veri motivi si allontana, ma poi ritorna, è bene che prima frequenti per un certo tempo l’incontro settimanale di preghiera, poi potrà a giudizio della Guida entrare a far parte, partecipando a questo secondo incontro settimanale della Comunità (per allontanamento, si intende tutti coloro che senza un vero motivo si sono allontanati per più di 4 volte dalla Comunità senza avvisare la
la Guida).
Questo, è detto tempo di crescita, perché offre la possibilità non solo di approfondire vari problemi, ma anche di crescere nello Spirito. La sua durata è di 5 anni.
1° anno: vivere nella Comunità. Fedeltà
In questo 1° anno cercherai di rivivere i sacramenti fonte di vita per ogni cristiano. Al termine di questo ciclo di insegnamenti, tutta la Comunità radunata insieme a Maria rivolge una preghiera a Dio, preghiera che verrà recitata da tutti, la Guida poi, consegna una corona a ciascuno, simbolo della preghiera personale, con invito e l’esortazione ad essere fedeli.
Temi da svolgere:
I SACRAMENTI Battesimo;
Riconciliazione;
Eucaristia;
Confermazione;
Ordine sacro;
Matrimonio;
Unzione degli infermi.
Preghiera personale e comunitaria (Mt 7,7 — Lc 11,9)
La fede (Mt 14,22 — Gv 69,15 — Mt 6,45)
L’albero e i frutti (Mt 12,33 — Lc 6,43)
Altra serie ditemi: Il buon samaritano (Lc 10,25)
La samaritana (Gv 4)
Nicodemo (Gv 3)
La verità vi farà liberi (Gv 8,31)
2′ anno: vivere Cristo Gesù
In questo anno, ogni fratello e sorella della Comunità, nel suo cammino verso Dio, si vuole addentrare nella Bibbia per meglio conoscere Dio (il Dio della rivelazione e non il “nostro Dio”). Al termine degli insegnamenti, tutta la Comunità riunita, riceverà la Bibbia come mandato di annunciare e proclamare la parola di vita soprattutto ai giovani; questa è la Festa della Consegna.
Temi da svolgere: 1. Gesù entra in Gerusalemme (Mt 21)
- Gesù e le guarigioni (Lc 4,38)
- Il Figliol Prodigo (Lc 15,11)
- Le condizioni per seguire Gesù (Mc 10,37)
- Il buon Pastore (Gv 10,11)
- Gesù da il pane (Mt 14,25)
- Il banchetto delle nozze (mt 22)
- I frutti dello Spirito (Gl 5)
- Come usare i doni
Altri temi da svolgere: 1. La mia Comunità e la mia identità
- Comunità di preghiera
- Comunità di giovani per i giovani
- Preghiera Comunitaria e personale
- Il mio direttore spirituale
- Comunità di servizio
- Preghiera sulle persone
(liberazione, guarigione, della memoria, canto in lingue, profezia)
3° anno: vivere con Cristo per il suo Regno
Ci si deve sempre più convincere che se siamo chiamati, lo è per costruire il Regno di Dio e non il nostro piccolo regno umano, e quindi è opportuno liberare il nostro animo da ogni peso inutile e dannoso. Il ciclo di insegnamenti, termina con la consegna di un ramoscello di ulivo simbolo di pace.
Temi da svolgere: 1. Giovanni Battista;
- Il tempo della mietitura (Gv 4,27 — 38);
- I 72 discepoli (Lc 10);
- Giovanni e Andrea (Gv 1,37);
- La Pentecoste (Atti 2);
- Testimoni di Cristo (Atti 4);
- I primi cristiani (Atti 4,32);
- Le beatitudini (Mt 5);
- Unità e comunione (Gv 14— 15 — 16 — 17);
- La mia chiamata;
- Il profeta Ezechiele (3, 16);
- Il profeta Daniele (4, 23);
- Il profeta Gioele (3,00);
- Lettera ai Corinti (Cap 11 a 14);
- Lettera ai Galati (1 vv.11);
- Lettera agli Efesini (4);
- Lettera ai Filippesi (2 – 3)
4° anno: consacrati per Gesù. Festa del Silenzio e della Pace
Imparare a fare silenzio! Tenere fisso lo sguardo su Lui e nel sul mondo. Maria, ci deve insegnare questo: “meditare in cuor suo” tutte queste cose! Momento dunque di deserto e di affidamento … potrebbe essere il momento di consacrarsi tutto a Gesù! Si termina il ciclo di insegnamento, consegnando un quadretto di Maria: colei che più di ogni altro ha saputo far silenzio.
Temi da svolgere: 1. Maria, la sua presenza discreta;
- Tentazioni nel deserto (Mt 4);
- Provvidenza (Mt 6,25);
- Le parabole (Mt 13);
- San Paolo ai Romani (8, 12);
- Lettera agli Ebrei (3,7);
- Prima lettera a Timoteo (Cap. 2 da 1 a 6);
Possono seguire altri scelti a secondo delle necessità.
5° anno: credere in Gesù Risorto. Festa della Fedeltà e della Fiducia
Non solo facciamo parte di una Comunità ecclesiale per i giovani ma anche dobbiamo far si che la gioia si presenti sui nostri volti, visto che sperimentiamo un Dio vivo e non un Dio morto. Il male è stato vinto da Gesù … il nostro credo, la nostra fede è questa. Terminiamo il nostro ciclo di insegnamenti, imparando come sia necessario dare agli uomini del nostro tempo: gioia e
speranza. Terminiamo la nostra corsa verso Gesù recitando il Credo …
Temi da svolgere:
- Lettera a Giacomo;
- Prima lettera a Pietro;
- Seconda lettera a Pietro;
- Prima lettera a Giovanni;
- Seconda lettera a Giovanni;
Altri temi:
- Alleanza;
- Dio è amore;
- Benedizione;
- Dio chiama;
- Dio manda;
- Spirito di vita.
3° TEMPO (Formazione permanente)
La Formazione Permanente è quel periodo nel quale, l’effusionato può donare tutto se stesso alla Comunità e agli altri, in quanto ora ha le capacità e l’esperienza giusta per fare ciò. Inizia con la fine del 5° anno il Cammino Spirituale e non ha mai fine.
La Comunità crede, che un fratello o una sorella che abbiano partecipato nei sette anni di preparazione (preseminario, seminario, 5 anni di cammino spirituale) ai vari incontri di preghiera, ai molteplici insegnamenti e abbia vissuto tutto questo
in gioia di appartenenza a Dio e con la voglia di donarsi a Lui, ha avuto una formazione “umano — spirituale” per così dire buona.
Infatti la Comunità, con un cammino spirituale basato sulla “Parola e Preghiera”, non vuole altro che formare la persona umanamente e spiritualmente, facendogli capire il progetto di Dio, donandogli quei valori che il mondo con i suoi idoli ha cancellato e non vuole dare più. La Comunità crede pure che, un fratello o una sorella, una volta giunti alla formazione permanente, devono
dare il loro contributo alla Comunità o andare per le varie Comunità locali, aiutando così i vari Responsabili di queste Comunità con la preghiera e la parola, o continuando a partecipare agli incontri di formazione spirituale, o aiutando i nuovi Eureka Jesus nel loro Cammino Spirituale.
Nell ‘art. 105 dello Statuto della nostra Comunità viene detto:
“Tutti gli effusionati sono Animatori, poiché devono aiutare nel loro piccolo la Comunità e difenderla dal male”
FESTE PRINCIPALI DELLA COMUNITA’
- Festa dell’alleanza (ogni anno, nell’ultima domenica di ottobre si tiene un
ritiro intercomunitario) - Giornata dei giovani (si tiene ogni anno nella prima domenica di
avvento) - Ritiro intercomunitario (si tiene nel mese di gennaio tra la seconda e la terza
domenica del mese) - Giornata di effusione (si tiene in marzo tra la seconda e la terza domenica del
mese, prima di Pasqua) - Convegno della Comunità (si tiene il 1° maggio)
- Festa della Comunità (Ricordiamo il nostro carisma, si tiene nella penultima
domenica di giugno) - Consiglio delle Guide (si tiene nella prima domenica di settembre)
- Altri incontri con gli Animatori, vengono annunciati anno per anno …
RIFLESSIONI
Hai camminato, gioito e sofferto con Cristo e con la Chiesa per portare
tanti giovani a Dio; ora che ami Gesù con tutte le tue forze, se lo vuoi, e a questo ti senti chiamato, consacrati a Lui sorgente di ogni gioia.
Abbi un direttore spirituale, lasciati guidare da lui, segui i suoi consigli spirituali; diventerai adulto nella fede. Eviterai ogni forma di proselitismo e di fanatismo.
Entrando a far parte della Comunità familiare, evita la mormorazione e la critica ma dona te stesso perché tutto proceda bene; collabora con il responsabile che il Signore ti ha dato e con lui opera per la salvezza dei giovani. Ogni divisione non viene da Dio, ma dal maligno. Tu collabora perché la comunione regni nella tua comunità.
Se sei un cristiano adulto e maturo aiuterai i tuoi fratelli con amore ed umiltà. Non ti considererai il migliore, ma darai con generosità il tuo contributo; farai il bene e il resto non ti interesserà più di tanto.
Fa che la tua vita sia un cantico di lode a Cristo, cerca sempre di trovare il tempo per pregare. Abbondi nella tua vita la preghiera personale.
ALCUNE INDICAZIONI
- E’ compito di ogni Guida riportare l’ordine là dove questo viene a mancare, interpretando erroneamente lo statuto o le tradizioni. Se si viene richiamati, si ristabilisca con serenità l’ordine.
- L’incontro settimanale di preghiera è aperto a tutti, sia che avvenga nelle Comunità locali, sia che si realizzi tra tutta l’Eureka Jesus.
- Agli incontri delle Comunità familiari e di sostegno devono partecipare solo coloro che hanno ricevuto l’effusione. Poiché tali comunità devono crescere, le Guide devono sapere chi le frequenta e come le frequentano (ordinariamente), pertanto si fissino delle regole e ci si attenga a queste.
- Guide, Animatori, Comunità familiari, Ministeriali e di sostegno, sono la “parte viva della Comunità”.
- Nel passato fu presa la decisione di non andare a pregare per le case in seguito a certi avvenimenti. Si raccomanda di attenersi a questo Si è chiamati invece a dare testimonianza nel proprio ambiente di lavoro, di scuola e nelle chiese!
- Quando si sente parlare di miracoli, guarigioni e cose simili si è tentati di correre di qua e di là in cerca di emozioni evitiamo tutto questo! Dio ci chiama a impiegare il nostro tempo per i giovani!
- Si va a pregare per conoscere e amare Dio ogni giorno di più; altri motivi se ci sono, sono superflui!
- L’Effusione è la manifestazione rinnovata dell’azione dello Spirito Santo nei battezzati. Essa è iniziata appunto, con il battesimo, la confermazione, e continua in noi in tanti modi. Ci sono dei momenti però, in cui si hanno manifestazioni più evidenti dell’azione dello Spirito. Dio effonde sempre il suo Spirito sulla sua Chiesa, su di noi, su dite! È questione di fede!
NORME DISCIPLINARI
Per norme si intendono una serie di disposizioni, frutto dell’esperienza e della tradizione, utili a facilitare il cammino verso Dio.
- La Guida per mandato della Comunità, è chiamata a condurre la comunità locale verso la conoscenza di Dio, in obbedienza al Pastore Guida e allo Statuto. Se la Guida dovesse usare tale autorità gestendo la Comunità locale in maniera non idonea alle direttive e alle norme statutarie, se cercasse di formare una comunità nella comunità, se cercasse di gestire la comunità come un qualcosa di personale, finalizzato solo al proprio interesse e al proprio modo di vedere, tale Guida verrà posta a giudizio da parte del Consiglio delle Guide. Valutata ogni possibile soluzione e non vedendo alcun immediato rientro nelle direttive e normative dello Statuto, detta Guida verrà immediatamente sospesa da tale mandato.
- La Guida, una volta dimessasi, non può a suo piacimento rientrare, né può
proporre la nuova Guida, perché questo spetta alla Comunità. - Se la Guida o un Animatore si allontanano dalla Comunità per più di un
mese senza dare una spiegazione, bisogna subito sospendere il mandato e quindi sottoporli alla preghiera di discernimento. - L’Animatore è chiamato ad aiutare, consigliare e a pregare con la Guida. Solo
in alcune circostanze, come una malattia o una momentanea assenza, può
sostituirsi alla Guida. Il tutto in obbedienza al Pastore Guida, allo statuto e alla
sua Guida (in tal caso sarà l’Animatore più anziano a sostituire la Guida). - L’Animatore non ha autorità decisionale. La sua funzione è di collaborare e
ciò per una maggior armonia di amicizia e di preghiera, indispensabili per il
cammino della Comunità.
- Quando un Animatore viene meno a tale compito volendosi sostituire alla
Guida, prendendo decisioni che non gli competono e iniziative personali che possono mettere in cattiva luce la comunità, se volutamente disobbedisce alle direttive della propria Guida creando dicerie e discordie nella comunità, su richiesta della Guida, verrà convocato e posto a giudizio da parte del Pastore Guida e dalla altre Guide locali. A questo punto verranno proposte due soluzioni:
- Rimarrà Animatore se accetterà quanto gli verrà proposto (questo
ovviamente, in spirito di fratellanza e di preghiera) - Non sarà più Animatore, e non dovrà più imporre le mani né
esercitare alcuna funzione come tale, se resterà delle proprie idee,
disobbedendo alle normative della comunità.
- Se non si frequenta la Comunità per più di un mese senza motivo
plausibile, prima di rientrarvi è bene chiedere la preghiera. - Qualunque persona che abbia ricevuto l’effusione e che nella comunità crei discordie, o che assuma un modo di fare che sia di intralcio alla comunità stessa, verrà allontanato da ogni attività comunitaria.
- La Guida, ascoltato il parere degli Animatori, inviterà questa persona ad
allontanarsi. Questi, se lo riterrà opportuno, potrà ricorrere al Pastore Guida che può convocare la Guida locale in questione, con i suoi Animatori, e ascolterà le ragioni di tale decisione. Se invece, lo si ritiene necessario, si convocherà il Consiglio delle Guide.
FRATERNITA’ EUREKA JESUS
Nell’Eureka Jesus, c’è una Comunità del tutto particolare: si tratta della Fraternità.
Essa è formata da tutti coloro che si sentono chiamati a consacrarsi al Signore sia nel sacerdozio che come laici.
E’ dunque una Comunità particolare perché formata da persone che dedicano a Dio “per i giovani”, tutta la loro vita.
La loro particolarità: “Vivere insieme pur essendo sacerdoti diocesani…. E soprattutto per i giovani, affinchè “trovino Gesù”!
APPELLO AI GIOVANI
Voi portate la speranza del mondo e della Chiesa.
Non lasciatevi impaurire dal mondo com’é!
Non perdete il vostro dinamismo lasciandovi andare ad una vita facile in preda all’indifferenza!
Guardate a Cristo che è: la Via, la Verità, la Vita, e che è giovinezza dell’umanità nuova.
Sarà per voi fonte zampillante di creatività per un mondo più giusto e più fraterno.
Da: “Sui sentieri del concilio 13”
Carissimi, questo libretto vuole essere per tutti voi un compagno, un amico che vi consiglia, vi aiuti nei momenti di incertezza.
In tutti noi, è forte il desiderio di essere e di appartenere sempre al Signore, questa aspirazione certamente ci aiuterà a condividere tra noi ogni gioia e ogni difficoltà.
Amando insieme, lavorando insieme, gioendo e soffrendo insieme per il Regno, la pace sarà sempre in noi e tra noi.
Dio è Amore e proprio perché ci ama, accettò di morire sulla croce …. Solo perché ci amava … E lì ci ha salvati!!! Se noi amiamo, continueremo nel mondo la sua opera.
Carissimi, siano allora queste pagine, come delle indicazioni per andare dritti alla meta che è Dio! In Galati 5, 22, l’Apostolo Paolo ci dice che i frutti dello Spirito sono: Amore, Gioia, Pace, Pazienza, Benevolenza, bontà,
Fedeltà, Mitezza e Dominio di se.
Che sia così in tutti noi!
Nel presentarvi questo libretto, mi permetto di darvi alcuni consigli che ci aiuteranno nel nostro cammino verso Dio:
- Amiamo i nostri Vescovi e i nostri Sacerdoti con gioia e con loro collaboriamo;
- Amiamo tutti i gruppi ecclesiali “senza considerarsi i migliori”. Essi sono un dono di Dio e come tali rispettiamoli;
- Amiamoci sempre tra noi, e rispettiamoci e se sorgono delle incomprensioni cerchiamo con serenità le possibili soluzioni;
- Nelle preghiere comunitarie evitiamo ogni forma di esaltazione facile, emozioni scomposte. Non siamo degli esaltati o degli isterici, ma siamo solo delle persone “felici di aver trovato Gesù”, che è la sola salvezza!
- Sulle nostre labbra ci sia sempre il sorriso! Noi, infatti crediamo in un Dio che ha vinto il male!
- Siamo fedeli alla finalità della Comunità sempre senza creare divisioni, queste non vengono certo da Dio. Ci sia sempre la piena comunione e mai agitazione: Dio è pace!!!
- I giovani ci guardano! Noi, chiamati per aiutarli, capirli, dar loro un sorriso, solidarietà, non possiamo che essere di Dio!
GIOVANI
Proclamate con forza e coraggio il Vangelo ai vostri amici, ai vostri compagni di scuola, di lavoro. Siate sempre apostoli presso i vostri fratelli di età e dite quello che Gesù ha fatto per voi!
Giovani! Voi fate esperienza di Dio, andate da coloro che non lo conoscono e diete loro : Dio c’è!
Giovani! Questo è il vostro momento: annunciate con potenza il Vangelo di Cristo! Non fermatevi davanti agli uomini che cercano in tutti i modi e con tutti i mezzi di distruggere i vostri ideali! Rifiutate con fermezza, tutti gli idoli che con tanta spavalderia vi offrono! Ribellatevi ad ogni male, portate dovunque
l’Amore di Cristo Risorto!
Giovani! Fate si che la Comunità diventi un isola di salvezza per tanti vostri fratelli, schiavi di troppi mali!
Giovani! Gesù vi ama tutti, come siete! Lui non rifiuta nessuno ditelo al mondo!
Giovani! Gesù chiede la piena fiducia in Lui … non stancatevi mai di gridare: “Gesù ti ama!” annunziatelo, proclamatelo a tutti con la forza dello Spirito che è in voi!
Giovani! Oggi il mondo ha bisogno della vostra fede, forte e coraggiosa! Ha bisogno di profeti che proclamino un Dio vivo e non un Dio morto, impotente, ontano … ha bisogno di uomini che percorrono la via della salvezza con gioia ed entusiasmo e che siano luce per tutti e voi potete esserlo!
Giovani! Non private il mondo di questa certezza, di questa ricchezza e speranza! Andate e raccontate quello che avete udito e che avete visto!
Giovani! Aprite il vostro cuore e la vostra mente all’amore di Dio. Il Signore effonde su di voi ogni dono che vi rende capaci di agire secondo il suo progetto.
Giovani! Lui è vivo, è risorto e vuole che tutti siano salvi, ma per farlo ha bisogno anche di voi! Lasciatevi convertire dal suo infinito amore e la sua parola diventi vita in voi!
Giovani! Siate i messaggeri dell’amore di Gesù! Siate messaggeri di pace in questo mondo cosi triste!
Giovani! Ogni giorno avvicinatevi a Cristo Gesù, è Lui la sorgente di salvezza. In Lui e solo in Lui, la nostra vita ha un significato!
Giovani! Non fate affidamento sulle persone che pongono la loro sicurezza sulle loro forze! Non dice Gesù: “senza di me non potete far nulla?”
Giovani! Ricordate che quanti costruiscono senza Gesù, costruiscono sulla sabbia e prima o poi vanno in rovina. Non seguiteli!
Giovani! Mi rivolgo a voi perché siete forti! Ricordate: con Gesù potete rivoluzionate il mondo! Non passate la giovinezza nel fare le stesse cose come gli altri: droga, chiacchiere inutili … non sciupate la vostra vita inseguendo idoli falsi, menzonieri … date al mondo la luce della vostra fede: limpida, serena, non private gli uomini di tanta ricchezza. Rendete il mondo più bello e più pulito!
Voi lo potete!
Padre Giovanni Alberton
PRESENTAZIONE
Una Comunità di giovani nella Chiesa Cattolica, al servizio di tutti i giovani del mondo.
- Una Comunità nello Spirito, viva e piena di gioia, entusiasta di appartenere a Cristo e alla sua Chiesa.
- Una Comunità docile all’azione dello Spirito in cui Gesù è l’unico pastore che guida le sue pecorelle tramite la Chiesa.
- Una Comunità di preghiera e che fa della preghiera la ,sua ragione d’essere, perché è convinta che dalla preghiera nasce ogni attività apostolica e apportatrice di frutti.
- Una Comunità “eucaristica”. Sperimenta che partendo da un Incontro con Gesù, pane di vita, riceve forza e coraggio per camminare.
- Una Comunità di ascolto della Parola per vivere in Cristo ed essere segno di salvezza nel
- Una Comunità che si lascia evangelizzare da Cristo e dalla Chiesa, per poter evangelizzare gli altri.
- Una Comunità cosciente di non poter offrire Cristo al mondo se prima non lo accetta nella sua vita.
- Una Comunità che crede nei doni e carismi dello Spirito Santo conferiti a tutti i battezzati.
- Una Comunità che annuncia Cristo crocifisso vivo e risorto, fonte di salvezza per gli uomini.
- Una Comunità che ha come simbolo la Croce, perché sa che non c’è resurrezione senza passione, che non c’è vita se prima non si muore a se stessi.
- Una Comunità di gioia perché voluta da Cristo, da Lui scelta ed amata e in cammino per le strade del mondo.
- Vogliamo camminare con Gesù per le strade del mondo, tenendoci per mano, tutti insieme uniti dall’amore di
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